Solo apparentemente il cucchiano di zucchero nel caffè 'non fa male a nessuno'.
E' proprio l'azione combinata di queste due sostanze psicoattive (sull'asse ipotalamo-surrene) a costituire una delle cause del dilagare di sindromi da stress cronico.
Lo zucchero peraltro non è pericoloso solo nell'overdose (la fetta di torta alla crema dopo un pasto). Infatti, come per ogni sostanza psicoattiva assunta e non sintetizzata in proprio, la sua pericolosità si esercita nell'uso quotidiano, nella cronicizzazione. Occorrerebbe prima di tutto rieducare se stessi al gusto naturale del dolce, quello presente in abbondanza e in equilibrio armonico in natura.
In particolare con i bambini, lo zucchero dovrebbe essere bandito. Per un approfondimento a riguardo vi invitiamo a leggere l'articolo Il bambino e gli zuccheri pubblicato su ValoreAlimentare.it
DOLCIFICANTI ARTIFICIALI
Ottenuti per sintesi chimica, non si ritrovano in natura. Hanno un valore nutritivo praticamente nullo. In Italia l'uso dei dolcificanti sintetici e' consentito solo per i prodotti dietetici autorizzati dal Ministero della Sanita'. Tranne l'aspartame, tutti i dolcificanti artificiali, compreso l'ultimo nato, l'acesulfame-K, vanno a toccare i delicati meccanismi di controllo dell'insulina, causando un aumento della sua produzione (azione insulinotropica).
Recenti ricerche in vitro lo confermano: l'acesulfame-K produce un aumento nel rilascio di insulina, associato a un potenziale genotossico e una significativa clastogenotossicita'. La conclusione e' che l'acesulfame-K dovrebbe essere assunto con cautela. Sconsigliamo poi in via cautelativa: saccarina E954, l'edulcorante piu' economico (sulfimmide benzoica), si usa nella forma del suo sale di sodio (saccarinato di sodio). Pura, ha un sapore sgradevolissimo, quindi viene miscelata con ciclammato. Non fidarsi e' meglio.
Io ed i dolcificanti di sintesi/industriali, per mia fortuna, viviamo su mondi diversi: le nostre sono linee parallele che difficilmente si incontrano, se non per rari casi involontari. Per quanto mi riguarda, infatti, mi affido di solito allo zucchero naturalmente contenuto nella frutta ed alla stevia del terrazzo :)
Di tanto in tanto, però, lo confido.. mi concedo zucchero di canna integrale: il Mascobado, usato ogni morte di papa, mi ringalluzzisce :D
Che strano però quando incontro lo zucchero "nel mondo esterno": non essendoci abituata, mi confonde la percezione del sapore e mi infastidisce :)
Pur comprendendo le preoccupazioni relative a dati contrastanti che spesso vengono pubblicati, la invitiamo a consultare le valutazioni della sicurezza dei singoli edulcoranti ipocalorici da parte del Comitato Scientifico dell’Alimentazione Umana SCF (EFSA), rintracciabili qui: http://www.info-edulcorants.org/it/gli-edulcoranti/autorizzazioni/recente-valutazione
Non va poi dimenticato come il ruolo dei dolcificanti sia fondamentale all'interno di regimi alimentari specifici, in particolare in situazione in cui è necessaria una riduzione massima dell'assunzione di zuccheri.
Può inoltre trovare tutte le informazioni sul tema dei dolcificanti sul sito www.isaitalia.info.
A disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento sul tema.
Fortunatamente ci sono troppe alternative sane e naturali per poter anche solo prendere in considerazione un edulcorante artificiale, su cui i dubbi restano fortissimi e gli interessi industriali / farmaceutici fin troppo evidenti.
Grazie per la visita.
Andrea
Quindi cosa dovremmo usare come dolcificante? Cosa mi dite riguardo al miele per esempio? Dovrei preoccuparmi se mangio una fetta di torta (preparata in casa, quindi so con quanto zucchero) a colazione?
Il dolcificante naturale migliore è la stevia, vanno benissimo anche succo d'agave e di acero. Non si preoccupi della sua fetta di torta, magari può provare ad alternarla con del pane integrale accompagnato da frutta o marmellata.
Ho letto in più di uno studio che la stevia sia cancerogena per alcuni elementi presenti al suo interno
Saono un salutista e assiduo lettore di scienze non istituzionali-ossia le uniche affidabili--fatte da grandi talenti e non dal servo di turno raccomandato.---Bisogna dichiarare guerra agli industriali--i quali sono interessati solo a 2 fattori--il primo è l'arricchimento -il secondo è il gusto piacevole.-A loro non interessa null'altro--Quindi si sono inventati nel secolo scorso lo zucchero bianco e la farina così come li conosciamo oggi--che sono 2 veleni in piena regoola.-Ossia nel dizionario italiano alla voce-- zucchero bianco e farina bianca. si dovrebbe leggere VELENO consentito dalla legge perchè i politici sono i camerieri degli industriali.--La grande tristezza è che tantissime aziende nominalmente salutiste come "natura si" oppure altre che fanno marmellate senza zicchero--poi usano dolcificanti altrettanto sintetici e ancora più dannosi dello zucchero bianco.---Sappiate per es. che lo zuc. di canna grezzo è identico a quello bianco--perciò se lo vedete in un prodotto vuol dire che quell'industriale ci sta ingannando consapevolissimamente--e andrebbe messo in galera--oltre a sanzionarlo con milioni di euro.--Lo zuc di canna non processato è definito INTEGRALE-- e costa 3 volte di più--per questo gli avvelenatori pieroangioleschi non lo usano