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Tempo fa pubblicammo un articolo del dr. Perugini Billi sui cosmetici tossici. 

Lo trovate alla pagina: Cosmetici tossici: un contributo dalla medicina. 


In questo post vogliamo mettere in evidenza due contributi dal web (uno sempre di Francesco Perugini Billi) che riguardano nello specifico i siliconi ed i parabeni usati nei cosmetici e nei detergenti per la persona.



 

COSMETICI TOSSICI: SILICONI

Da Skineco:


I siliconi in cosmesi

Conosciuti da decenni, solo agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, quindi da poco meno di vent'anni, sono stati introdotti massicciamente nelle preparazioni cosmetiche. Sono composti che non si trovano in natura, a base di silicio; se la natura produce tutta una serie di composti a base di carbonio, l'uomo ha prodotto in laboratorio analoghe sostanze a base di silicio, capaci di creare lunghe catene di legami chimici e dalle caratteristiche molto differenti.

I siliconi cosmetici

Tutti conoscono il silicone che si utilizza per le impermeabilizzazioni e per il fissaggio di materiali edili, si sa che il silicone viene utilizzato per protesi estetiche, ma meno conosciuto è il suo uso in cosmesi. Eppure gran parte dei prodotti cosmetici lo contengono, per le caratteristiche peculiari che ha.

Esistono moltissimi tipi di siliconi cosmetici, che vanno da quelli ciclici, con struttura ad anello, che sono pochissimo untuosi ed evaporano in poco tempo (cyclomethicone, cyclopentasiloxane, cyclohexasiloxane), a quelli mediamente unti e che non evaporano (dimethicone e composti) a quelli molto untuosi e pesanti, come il dimethicone copolyol.

Sono sostanze cha hanno ottime caratteristiche per il formulatore cosmetico, il quale considera che:

  • sono leggeri e non danno la stessa sensazione di untuosità dei grassi vegetali
  • conferiscono un'impareggiabile tocco setoso sulla pelle
  • sono resistenti al calore e all'ossidazione, e non forniscono terreno di coltura per i batteri
  • abbattono la schiuma, ovvero evitano il formarsi della scia bianca mentre si spalma una crema, anche in percentuali molto basse
  • non danno allergie, non penetrano all'interno della pelle
  • sono idrorepellenti
  • aumentano la performance dei filtri solari sia chimici che fisici 

    Con essi, quindi, si possono formulare per esempio creme solari che resistano all'acqua, creme viso che diano un'immediata sensazione di efficacia a causa dell'effetto seta che donano alla pelle dove vengono spalmati, creme corpo non untuose ma vellutanti, prodotti per capelli che lucidano e non appesantiscono, fondotinta che si spalmano in un velo uniforme con ottima resa cosmetica.

    Prodotti senza difetti? In realtà no

    Utilizzati al posto degli emollienti vegetali nelle creme hanno il difetto di non penetrare e non essere complessati in alcun modo dalla pelle, non nutrire affatto. E di questo si accorge chi si applica creme siliconiche convinto di fare bene alla pelle, che invece si disidrata sempre più.

    Spesso vengono utilizzati per mascherare formulazioni scadenti, povere di principi attivi: danno appagamento immediato con la sensazione di pelle setosa, ma il cosmetico altro non fa.

    Utilizzati sui capelli danno buoni risultati estetici alle prime applicazioni, poi la chioma, appesantita da siliconi che si depositano e non riescono ad essere lavati via, diventa floscia e senza corpo.

    Sembra che i siliconi più leggeri (quelli ciclici) secchino particolarmente la pelle dove vengono applicati e siano particolarmente controindicati in caso di pelli che necessitano di idratazione, ma per ora non ci sono studi in merito, solo evidenze cliniche di dermatologi attenti e testimonianze raccolte presso le utilizzatrici di cosmetici di questo tipo. 

    È ventilabile l'ipotesi di una vera a propria sensibilizzazione ai siliconi.

    Infine, con un occhio all'eco-compatibilità, i siliconi non sono assolutamente biodegradabili, finiscono negli scarichi fognari tal quali e poi si accumulano nell'ambiente.

    In sintesi, fino a una concentrazione del 2% circa sono tollerabili e la loro presenza migliora le perfomances delle formulazioni cosmetiche, in percentuali troppo elevate (posti alti dell'INCI), non sono invece dermococompatibili e producono una situazione di ingannevole soddisfazione cosmetica.

    Il Sentiero della Natura
    Quali sono i siliconi sintetici 
     usati in cosmesi?

    • dimethicone, 
    • cyclomethicone,
    • amodimethicone,
    • altri terminanti in -one.
    • Cyclopentasiloxane,
    • altri terminanti siloxane,
    • terminanti in –silanol.



    COSMETICI TOSSICI: PARABENI


    Scritto dal dott. Francesco Perugini Billi.

    Cosmetica tossica - I Parabeni


    I parabeni sono conservanti presenti nei cosmetici e nei prodotti per bambini.

    Sarebbero circa 175 le diverse sostanze chimiche che ogni donna giornalmente si "spalma" sulla propria pelle, quando si fa bella. L'industria cosmetica, infatti, utilizza circa 13.000 sostanze di sintesi e di emisintesi nei propri prodottii. La cosa che molti non sanno è che la gran parte di queste non è stata sufficientemente studiate sotto il profilo della tossicità.



    Il EWG (Environmental Working Group) americano ha calcolato che :


    - su 7500 prodotti commerciali solo 28 sono stati testati per la loro sicurezza


    un prodotto ogni 120 contiene una sostanza cancerogena e


    - che un terzo dei prodotti contiene almeno una sostanza classificata come potenzialmente cancerogena.

    L'assorbimento del cocktail di cancerogeni, conservanti, mutageni, allergizzanti e metalli pesanti a livello cutaneo è ulteriormente  facilitato dalla presenza nei cosmetici di fattori umettanti e idratanti (che però sono innocui).

    Tra le sostanze potenzialmente pericolose, voglio citare i parabeni, utilizzati come conservanti


    I parabeni sono presenti sulle etichette come:
    • metyl-,
    • ethyl-,
    • butyl-, 
    • propyl- paraben 


    Queste sostanze sono seriamente sospettate di essere cancerogeni. 

    Lo sarebbero soprattutto quando vengono applicati sulla pelle. L'assorbimento cutaneo, infatti, trasformerebbe queste molecole in una forma attiva cancerogena.

    Nel 2004, l'oncologa Drssa Philipa Darbre, dell'Università di Reading (UK) ha trovato i parabeni in tutti i campioni di tessuto cancerogeno mammario da lei analizzati.

    Le ridotte dimensioni dello studio (solo 20 campioni), dovute alla mancanza di fondi che la Drssa ha cercato inutilmente per anni, non dimostrano (almeno per ora !) che i parabeni sono la causa del tumore, ma dimostrano con certezza che queste sostanze tendono ad accumularsi nei tessuti.

    I parabeni fanno parte di un vasto gruppo di sostanze chimiche denominate xenoestrogeni o "disruttori ormonali", sostanze estranee all'organismo capaci di imitare gli estrogeni, che sono potenti stimolanti della crescita e della trasformazione maligna delle cellule mammarie. 


    Come altri xenoestrogeni, i parabeni una volta nei tessuti umani possono rimanervi per decenni, agire indisturbati e provocare malattie a distanza di 20-30 anni. Alcuni studiosi sono convinti che l'enorme presenza di xenoestrogeni nell'ambiente e nella catena alimentare sia una delle cause del tumore alla mammella (aumentato negli ultimi decenni), delle cisti ovariche, dell'endometriosi, dell'infertilità delle coppie (1 coppia su 5 ha problemi di fertilità e nel 50% dei casi l'origine è maschile) e del cancro ai testicoli (aumentato del 3% negli ultimi anni). I pesticidi presenti nell'alimentazione sono anch'essi dei "disruttori ormonali".




    Se andate in un supermercato, in profumeria, in farmacia o in erboristeria noterete che la maggior parte dei cosmetici e dei prodotti per l'igiene contengono parabeni. La cosa raccapricciante è che si trovano anche in molti prodotti cosiddetti "naturali" o spacciati per "ecologici". I parabeni sono nelle creme per il viso, negli struccanti, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei dentifrici e negli shampoo. Molti prodotti per bambini li contengono. Sono anche nelle creme solari e nei doposole. Un recente studio giapponese ha dimostrato che con l'esposizione alla luce UV del sole, i parabeni accelerano l'invecchiamento della pelle.

    E' incredibile, ma l'industria del cosmetico finanzia la ricerca contro il cancro alla mammella e nello stesso tempo fa soldi vendendo prodotti che contengono sostanze che il cancro probabilmente lo provocano.

    I parabeni sono legalmente autorizzati nell'Unione Europea e l'industria cosmetica giura sulla loro innocuità. Purtroppo, dagli allarmi dei ricercatori ai provvedimenti restrittivi spesso passano decenni. Gli interessi economici e politici sono sempre enormi. La storia recente è piena di sostanze chimiche (farmaci, pesticidi, insetticidi, additivi alimentari, ecc.) che sono state immesse sul mercato come innocue e poi dopo anni vietate perché risultate tossiche o cancerogene. E voi, avete voglia di aspettare ? 



    Leggete anche: Cosmetici Tossici.


    I PARABENI NEI DEODORANTI


    Dal sito di Agnese Zanetti (autrice dell'estratto dell'articolo che sotto riporto).


    Condividiamo con Agnese soprattutto l'idea che tutto ciò che non puoi ingerire non fa bene nemmeno alla pelle. Infatti tanti sono i nostri articoli dedicati agli oli naturali con la doppia funzione: alimentare e cosmetica (vedi olio di germe di grano).


    Riportiamo un estratto del suo articolo in cui dettaglia ognuno dei 4 parabeni presenti nei deodoranti ed in tutti i prodotti cosmetici chimici, quindi tossici.




    PARABENI E DEODORANTI


    Ultimamente, osservando alcuni prodotti in erboristeria, ho visto che molte creme e trucchi portavano la dicitura senza parabeni.
    Da lì la volontà di capire per quale motivo viene evidenziata tale dicitura. Non sarà mica che i parabeni sono tossici?

    Premetto che sono della filosofia che se UNA COSA NON LA PUOI INGERIRE SENZA SUBIRE DANNI, ALLORA TANTO MENO È MEGLIO SPALMARSELA ADDOSSO. [...]



    METHYLPARABEN (E 218)
    Già dal primo parabene, si possono trovare un po’ di contraddizioni, ma pare che questo agente anti irritante e antibatterico sia considerata una sostanza sicura.
    Nonostante ciò, comunque un piccolo gruppo di persone ha mostrato reazioni allergiche a questa sostanza nonostante paia come quella indicata anche per chi ha una pelle particolarmente sensibile.

    ETHYLPARABEN (E 214)
    Di questo parabene si hanno ben poche informazioni in giro ma pare che sia simile al methylparaben a livello di tossicità, ovvero poca o assente.

    PROPYLPARABEN (E219)
    Questo conservante, invece, è un’altra storia rispetto i precedenti.
    Infatti è più facile che questa sostanza sia irritante, e può colpire in particolare occhi, pelle, tratti intestinali e respiratori attraverso, rispettivamente, l’ingestione e l’inalazione.
    Inoltre, insieme al butyl paraben, degli studi hanno evidenziato un potenziale rischio per la fertilità maschile in quanto pare che entrambi interferiscano con il ciclo riproduttivo con l’eliminazione di parte degli spermatozoi.

    BUTYLPARABEN (E 216)
    Più o meno la stessa cosa del compare sopra, il propylparaben.


    Ad ogni modo, tenete presente che uno studio su dei tessuti prelevati da donne con cancro al seno, ha trovato in 18/19 (le informazioni oscillano su questi due dati) campioni su 20, la presenza di parabeni. 

    Ciò non può probabilmente dimostrare una correlazione tra tumori al seno e parabeni ma di certo dimostra che questi VENGONO ACCUMULATI ALL’INTERNO DEL NOSTRO ORGANISMO E NON, QUINDI ESPULSI. 

    Questo non è un buon segno visto anche che questi conservanti possono essere causa di una lieve alterazione della funzionalità del sistema endocrino.

    Al solito, nel dubbio, io preferisco DIFFIDARE da deodoranti con parabeni.

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Grazie ai siti che abbiamo citato per le informazioni che hanno condiviso sul web.






    30 commenti

    1. Anonimo scrive:
    2. Certo che non si finisce mai di imparare quanto male facciano prodotti di uso quotidiano introdotti nelle ultime decine d'anni.
      Complimenti per l'articolo, ciò che più s'apprezza del vostro lavoro è il diffondere informazioni non evitando, dove necessario, il beneficio del dubbio e invitando sempre all'approfondimento. :-)
      Paola

       
    3. Andrea Vitali scrive:
    4. Ciao Paola, l'uso quotidiano di veleni (sulla pelle, a tavola, nei polmoni...) è veramente l'aspetto più preoccupante e innaturale dello stile di vita contemporaneo.
      L'impatto sulla salute è evidente in termini di tumori, allergie, malattie cardiovascolari e degenerative, mai così presenti in nessuna civiltà del passato.

      Quello che possiamo e dobbiamo fare è invertire questa 'corrente' che ci vuole 'dipendenti' e pazienti farmacologici a vita. Possiamo invertirla solo informandoci e traducendo la conoscenza in scelte e gesti concreti, quotidiani. La conoscenza senza azione è infatti più tossica dell'ignoranza.

      Ci vuole forza di volontà e molto coraggio per prendersi cura di sè (unica vera, autentica trasgressione del III millennio!).

      Andrea

       
    5. Naty scrive:
    6. Gentile Andrea ,sono una vostra assidua lettrice e vorrei porti una domanda . Viaggio con la fotocopia dei coloranti dannosi in borsa per poter evitare il più possibile ( sfida molto difficile ,credimi ) ,di introdurre nella mia dieta e della mia famiglia ,conservanti killer. Mi sono avvicinata da poco ( anche grazie a voi e le vostre preziose informazioni ) al mondo così complicato dei parabeni contenuti nei cosmetici . Adesso conosco il danno che essi provocano ma è talmente complicato evitare cosmetici ( vedi shampoo o docciaschiuma ) dannosi e privi di tali sostanze che devo stilare delle relazioni al computer per scoprire ,quale shampoo posso usare nelle preziose testoline delle mie bimbe .Utilizzo il Biodizionario ma non ho ancora trovato uno shampoo privo di tali sostanze ??
      Scusa tanto per la lunghezza ma esiste uno shampoo davvero naturale ,reperibile facilmente ??
      Ps. Uso per il corpo le saponette vegetali .
      Grazie mille e scusa per la prolissità del commmento .

       
    7. Andrea Vitali scrive:
    8. Ciao Naty, vero che non è facilissimo trovare prodotti esenti da veleni, nemmeno nei negozi specializzati in prodotti naturali ed erboristerie. Ma si trovano.. Ci sono shampoo contenenti solo tensioattivi di origine vegetale ed estratti di erbe privi di solventi. Di solito non sono propenso a fare propaganda ma voglio comunque consigliarti i prodotti della Anthyllis o della BioEcoNatura.

      A risentirci!!!
      Andrea

      ps: fai benissimo a usare le saponette vegetali per il corpo, se le bimbe hanno capelli forti e resistenti ogni tanto proverei anche a lavar loro i capelli con un sapone vegetale delicato.

       
    9. Françoise scrive:
    10. Complimenti per l'articolo, ricco nei contenuti !
      A presto
      Françoise

       
    11. BRUNIVERSO scrive:
    12. Ciao Françoise grazie!

      A presto

       
    13. Naty scrive:
    14. Grazie della preziosa informazione ,complimenti vivissimi per l'ottimo sito ! Naty

       
    15. Andrea Vitali scrive:
    16. Ho appena rimosso un commento perchè palesemente commerciale, in cui Samuela pubblicizzava un'azienda (modello multi level marketing) che produce cosmetici e ogni altro genere di prodotti per il corpo. L'ho rimosso perchè non parlava di un'esperienza diretta ma semplicemente riportava un comunicato commerciale.

      Per Samuela: Il Sentiero della Natura non gradisce lo spam e non fa spot pubblicitari, nemmeno a pagamento.
      Grazie.

      Andrea

       
    17. Naty scrive:
    18. Scusa Andrea ,sono sempre io ,Naty .Non riuscendo a trovare lo shampoo Bio Econatura ,in sostituzione mi sono recata in un'erboristeria vicino casa. La ragazza all'interno, dopo le mie richieste di shampoo senza parabeni mi consiglia due shampoo ( uno per la bimba piccola alla camomilla e uno per la grande , con dermatite atopica , ) ,con parabeni e dal costo elevato . Io le dico ,non voglio shampoo con parabeni ma mi rassicura dicendomi , non hanno nulla a che vedere con gli shampoo tradizionali e che il quantitativo e nettamente inferiore ! vista la presenza delle varie erbe al loro interno e "fidandomi " di ciò che mi è stato detto ,ho comprato i due shampoo .Ho fatto la cosa giusta,soprattutto ha ragione lei ?? Ps. in un'altra erboristeria ho acquistato uno shampoo privo di ogni sostanza tossica ma troppo caro per 3 teste !! Grazie in anticipo Naty

       
    19. Anonimo scrive:
    20. Mi sembra chiaro Naty che il consiglio dell'estetista fosse interessato. Se tra gli ingredienti compare la parola parabeni, questi sono presenti... e non possono essere conntrastati da altri ingredienti. Fidarsi e' bene...

       
    21. Anonimo scrive:
    22. ...non fidarsi di chi ti deve vendere qualcosa è saggio !! Non costa nulla leggere gli ingredienti per decidere se usare o meno un prodotto.
      Una domanda: cosa ne pensate del trucco minerale? Grazie! CIAO!
      Sabrina Sini

       
    23. Anonimo scrive:
    24. grazie per l'articolo!

      a chi non si fosse ancora convertito ai prodotti senza siliconi e parabeni vorrei dire che e' molto piu' facile di quanto non si pensi. ci sono ricette facilissime per fare creme per il corpo e dentifrici naturali in casa con pochi ingredienti, costo bassissimo e in poco tempo. non ho mai provato a fare lo shampoo e credo sia piu' complicato ma quando trovi in commercio quello giusto - non faccio pubblicita' e poi dipende dal tipo di capelli - si puo' diluire con acqua prima dell'applicazione, in questo modo sara' meno aggressivo (anche quelli senza siliconi e parabeni possono contenere sostanze non del tutto accettabili dai bio-eco cosmetologi piu' esigenti) e durera' piu' a lungo

      un saluto,
      Chiara

       
    25. Anonimo scrive:
    26. Sono perfettamente d'accordo ad evitare di mettere sulla propria pelle tutto ciò che non è genuino, biologico e proveniente dalla natura, quindi volendo ci sono delle ricette con prodotti naturali per poter fare da se tante creme, oli, solari, balsami ecc. a casa, evitando così la chemia. Le trovate sotto questo link:
      http://www.maitreya-natura.com/it/oli-essenziali-ricette.html

      un caro saluto
      Eleonora

       
    27. Gabriella scrive:
    28. Grazie per aver dato informazioni a riguardo . la cosa che mi ha lasciato allibita è che ho sotto mano prodotti per neonati e ne sono pieni .... Mi sto orientando sui prodotti fai da te casalinghi e in tre giorni ho risolto un problema che avevo da mesi con una delle mie figlie .Grazie

       
    29. Andrea Vitali scrive:
    30. Come vedi ci vuole poco ed è tutto a portata di mano. Basta solo cercare!
      Grazie per il contributo Gabriella :)

      Andrea

       
    31. Anonimo scrive:
    32. ...gia che mangiamo solo schifezze...anche i prodotti della cura personale...poveri noi !!!la mia nonna era profumatissima e pulitissima solo con i fiori del suo campo...

       
    33. lory scrive:
    34. Ho i capelli bianchi e compro shampoo per eliminare il giallo . C'è qualcuno che possa consigliarmi un prodotto non tossico o un rimedio naturale?

       
    35. Fra74 scrive:
    36. Ma dico io....ho comprato dei prodotti della Ardes che si spaccia per essere un'azienda che utilizza sostanze "naturali" e mi sono sentita male quando ho letto gli ingredienti!!!!
      Ho due bimbe piccole, una con dermatite atopica, da un pò di tempo per cambiarla le lavo il sederino con acqua e un pò di mustela dopo popò...se no uso acqua e olio di mandorle dolci. Avene per la dermatite atopica che peggiora d'inverno ma leggendo qua e la mi sono venuti 1000 dubbi e preoccupazioni! Che prodotti oggi giorno possiamo usare per lavarci?????
      Grazie

       
    37. Andrea Vitali scrive:
    38. Premesso che mediamente ci si lava in eccesso e questo porta a rompere l'equilibrio di un organo delicato come quello tegumentario, l'ideale specie per la pelle delicata dei bambini è evitare l'aggressione di sostanze chimiche di qualsiasi specie. Le erboristerie normalmente sono ben fornite di detergenti naturali e olii vegetali (realmente) lenitivi. In alternativa c'è l'autoproduzione (meno impegnativa di quanto sembri).

      Per le tue bimbe hai mai usato karitè o jojoba? Noi abbiamo scritto questo:
      Karitè - http://www.ilsentiero.net/2010/02/il-burro-di-karite.html
      Jojoba - http://www.ilsentiero.net/2011/07/olio-jojoba-idratazione-naturale-pelle.html

      Ciao!

       
    39. Anonimo scrive:
    40. Vorrei solo informarvi che non esistono sostanze innocue.
      Anche l'acqua pura puo' essere nociva o letale dipende.. .dalla dose, dal modo di somministrarla, dallo stato del soggetto etc...
      Naturale non significa innocuo, la maggior parte delle sostanze spacciate per naturali vengono ritenute (a torto) innocue perche'non ci sono dati farmacologici e tossicologici e quindi non ci sono dati che ne abbiano svelato potenziali effetti tossici o nocivi.
      Un esempio per tutti: il Limonene è una sostanza "naturale", è uno dei componenti di molti oli essenziali "benefici", ma è anche una sostanza sensibilizzante (che provoca allergie) tanto che la legge impone di indicarlo tra i componenti dei cosmetici anche se presente in quantita' molto basse (0,01% o 0,001% a seconda dei casi), il fatto che provenga da un olio essenziale bio piuttosto che da un profumo sintetico non cambia certamente le cose. Fa ridere l'asterisco che molti appongono scrivendo: "naturalmente presente negli oli essenziali" come a dire che essendo naturale non e' piu' nocivo
      voglio anche aggiungere che il metilparabene e' una sostanza naturale in quanto si ritrova anche nei mirtilli

       
    41. Anonimo scrive:
    42. Non voglio fare pubblicita' ma chiedere se la marca di prodotti che uso e' ok, posso?

       
    43. Mi piace la lettura di questi messaggi informativi molto.

       
    44. GioD scrive:
    45. Salve! Dei siliconi nei prodotti cosmetici sapevo già l'esistenza e i loro effetti collaterali. Ho visionato il tuo blog proprio per capire meglio cosa fossero i parabeni (per le misteriose diciture "senza parabeni")
      Grazie davvero per questo articoli e per i dati scientifici riportati. D'ora in poi farò molta più attenzione.

       
    46. scinti scrive:
    47. salve a tutti: ho deciso di azzerare il mio parco cosmetici composto essenzialmente da marchi famosi e costosi. al momento sono rimasta con olio vea spray, lo uso per tutto, eccetto in cucina e con un famoso economicissimo balsamo senza silicone, mi stavo orientando tra varie linee concentrandomi su dr.haushcka e weleda. cosa ne pensate?
      grazie a tutti.

       
    48. Unknown scrive:
    49. Salve a tutti,
      conoscete lo shampoo della Equilibra con Aloe vera ?
      Mi dite se posso usarlo. Ho due bimbi e vorrei iniziare a usare profotti senza parabeni e siliconi.
      Mi dite se effettivamente come dicono è senza parabeni e siliconi ?
      grazie

       
    50. Aury scrive:
    51. Questo commento è stato eliminato dall'autore.  
    52. Aury scrive:
    53. Ciao ! Vorrei por una domanda in merito al primer occhi....ne sono diventata dipendente,ma so che contiene troppi siliconi,almeno quelli più commerciali (benefit, urban decay, etc.) cercando su internet qualche alternativa eco io,ne ho trovati soltanto 2:
      - Vegan Eye Shadow Primer - The All Natural Face
      - Prime Focus ( Lily Lolo)
      Li conoscete? Me li consigliate? Oppure un'alternativa da proporre?
      Grazie mille!

       
    54. Unknown scrive:
    55. Butto tutto

       
    56. Unknown scrive:
    57. Ciao a tutti, sono Patrizia. La mia testimonianza: ho avuto Lavinia nel 2011 e quando sono uscita dall'ospedale il medico mi ha dato un detergente ortodermico che posso usare sia per... che per mia figlia che per lavarmi il viso e capelli, senza sapone,senza alchilsolfati né coloranti ora sono quasi tre anni che lo uso e mi trovo benissimo. Con queste caratteristiche questo prodotto potró continuare a usarlo a vita?

       
    58. Unknown scrive:
    59. Stronzate...

       

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