In questo: Orzo e Miglio!
ORZO
L'orzo è un cereale antico impiegato meno di altri nell'alimentazione umana diretta, molto di piu invece nelle produzioni industriali (produzione di malto per l'industria panificatoria e della birra).
I negozi specializzati di agricoltura biologica hanno l'innegabile merito di aver valorizzato l'orzo per la preparazione di minestre, da solo, accompagnato a legumi e anche per la preparazione di gustosissime insalate estive. Ecco allora che allora anzichè utilizzare il classico riso si può impiegare dell'orzo.
In commercio si trovano 2 varietà: l'orzo perlato, privato dei tegumenti esterni e di buona parte dei suoi nutrienti principali e l'orzo mondo (o decorticato), completo da un punto di vista nutrizionale, da preferire senza dubbio alla varietà perlato.
L'orzo presenta un
contenuto equilibrato di carboidrati, proteine e grassi con un maggior contenuto in fibre rispetto al riso. Ha proprietà rinfrescante, diuretica, depurativa. Rafforza la milza, favorisce la digestione, promuove la diuresi e disintossica. Accelera la rimarginazione delle ulcere del tratto digerente. L'orzo inoltre svolge un'importante azione modulatrice sulla funzione intestinale ed è particolarmente amato dalle donne per i suoi effetti prodigiosi sulla luminosità della pelle. L'orzo germinato ha la proprietà di arrestare la lattazione.
Foto dell'
orzo e ricetta corrispondente, da Cottoecrudo.com, alla pagina:
Insalata d'orzo con verdure, frutta, olio di nocciole e timo.
MIGLIO
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(In foto il tortino di miglio preparato da noi) |
Il miglio è un cereale molto antico, forse il più antico nella storia dell'alimentazione umana. Originario dell'Asia dove cresceva spontaneo. veniva raccolto e cercato dall'uomo prima ancora che si potesse parlare di agricoltura.
Costituisce la base dell'alimentazione per diverse popolazioni dell'Africa e dell'Asia, mentre in Europa si è progressivamente persa la tradizione del suo utilizzo. Anche qui occorre erigere un piccolo monumento ai negozi specializzati di agricoltura biologica, che l'hanno riproposto ai loro clienti contribuendo ad arricchirne la tavola e in senso più generale a recuperare il concetto di biodiversità, come nel caso di tutti gli altri cereali antichi.
Il miglio non presenta naturalmente glutine e pertanto può essere consumato da chi soffre di celiachia. Dal punto di vista nutrizionale presenta un 4% di grassi, un buon contenuto di proteine e carboidrati e circa un 3% in fibre e poi lecitina, fosforo, ferro, silicio, vitamine A e B.
In sostanza si tratta di un cereale che fornisce un ottimo apporto di energia anche se inferiore all'avena (di gran lunga il cereale che apporta maggiore energia).
Questa composizione lo rende utile al nostro organismo per svariate motivazioni: diminuisce e neutralizza l'acidità, combatte l'anemia, cura disfunzioni di pancreas e fegato, rinforza la memoria grazie al contenuto in lecitina e fosforo e ha un effetto positivo su unghie, capelli e pelle per il contenuto in silicio.
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