Illuminanti le parole di Ippocrate (400 A.C.), padre della medicina e autore del giuramento ancora oggi utilizzato dai laureandi in medicina; giuramento che impegna il futuro medico ad agire per il bene del paziente, nel pieno rispetto della sua persona.
Eppure non capisco perché il mio medico di base non si sia proprio ricordato di Ippocrate di fronte
a un'influenza stagionale acuta con febbre elevata e placche in gola. Gola che non ha esitato a
definire "uno schifo", in barba alla sensibilità e alle più elementari regole di comunicazione medico-paziente.
L'alimentazione non è
stata minimamente presa in considerazione nelle sue
indagini, in compenso mi son sentito rivolgere domande di questo tipo:
"Quale antinfiammatorio prende più volentieri?" Pensavo a una battita ma il medico non stava scherzando e alla fine sono uscito dall'ambulatorio con prognosi di 8 giorni e in mano una ricetta in cui si prescrivevano: antibiotico, mucolitico, antinfiammatorio, antipiretico, disinfettante orale, soluzione fisiologica, farmaco per l'aerosol. Il tutto per una semplice influenza stagionale e a seguito di una visita frettolosa e molto approssimativa.
IPPOCRATE RULES!
La ricetta del medico è rimasta in tasca e mi sono
diretto immediatamente verso la mia personale, fornitissima farmacia:
il FRUTTIVENDOLO! Questa la mia spesa: aglio, zenzero, arance, limoni, broccoli, salvia, timo, cime di rapa, peperoncino, curcuma, carote e thè verde. Poi niente latte, proteine animali, dolci, caffè, alcol. E tanto riposo. Questi semplici rimedi naturali hanno aiutato il sistema immunitario a modulare la
migliore risposta e a raggiungere una completa remissione dei sintomi in 3
giorni (8 quelli previsti dal medico). Morale della favola: la brutta influenza stagionale se n'è andata naturalmente e senza
gli effetti collaterali e l'intossicazione che l'assunzione di un tale arsenale di farmaci avrebbe portato al mio organismo.
BREVE RIFLESSIONE
Personalmente sono molto soddisfatto, poi penso a
chi si affida acriticamente alle cure di questa tipologia di classe medica,
succube dell'autorità che viene attribuita a priori al camice bianco, indifeso di
fronte a interessi molto più grandi che niente hanno a che fare con la salute.
L'abuso di farmaci è una delle più complesse e controverse emergenze sanitarie dei paesi sviluppati: non è difficile comprenderne le cause osservando il caso come di una semplice influenza stagionale riportato in questo articolo.
Con un approccio olistico è possibile curare molti dei più diffusi disturbi di salute e prevenire l'insorgere di buona parte delle patologie cronico-degenerative che caratterizzano questa epoca.
Anche per questo il nostro più grande desiderio è quello di divulgare la possibilità di utilizzare rimedi alternativi sani e naturali e il VALORE di uno stile di vita corretto a partire dall'alimentazione, che è contemporaneamente sia fattore di rischio, sia fattore di prevenzione.
DACCORDISSIMO ! grazie di cuore per il vostro blogg
tutto molto bello .. ma la premessa mi lascia basito. Come mai si è recato dal medico di base in prima istanza?