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L' Aspartame

scritto da BRUNIVERSO 03/05/10


L' Aspartame fu scoperto per caso nel 1965 e venne approvato per gli alimenti disidratati nel 1981 e per le bibite gassate nel 1983. 

E' la sostanza 
più dannosa in commercio 
ad essere aggiunta agli alimenti

L'aspartame è responsabile per circa il 75% delle reazioni avverse agli additivi alimentari segnalati dall' FDA statunitense. 



Alcuni dei 90 differenti sintomi documentati elencati nel rapporto come causati dall'Aspartame includono: mal di testa, vertigine, infarti, nausea, intorpidimento, spasmi muscolari, depressione, perdita di capelli, palpitazione, difficoltà respiratorie, difficoltà di parola, attacchi d'ansia, tintinnio auricolare, vertigini, perdita della memoria, dolore alle giunture. L'Aspartame è costituito per il 40% di acido aspartico; l'acido glutammico è per il 99% monosodico glutammato
L'aspartato e il glutammato funzionano come neurotrasmettitori nel cervello facilitando la trasmissione dell'informazione da neurone a neurone. Troppo aspartato o glutammato nel cervello uccide alcuni neuroni permettendo l'afflusso di troppo calcio nelle cellule. Questo afflusso scatena un aumento eccessivo di radicali liberi che uccidono le cellule.

E' molto grande il rischio per neonati, bambini, donne in gravidanza, anziani e persone con problemi cronici. Perfino la FASEB (Federazione delle Società Americane per la Biologia Sperimentale) che di solito minimizza i problemi e scimmiotta la linea dell'FDA, ha recentemente dichiarato che:"..è prudente evitare l'uso nelle diete di supplementi di acido-glutammico-L alle donne in stato interessante, neonati e bambini.."

Che l'aspartame sia cancerogeno, lo dice anche uno studio condotto da un'equipe del Centro di ricerca sul cancro della Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali "B. Ramazzini" di Bologna. I primi risultati dell'indagine, saranno pubblicati sul Giornale europeo di oncologia, e sono stati comunicati al Ministero della Salute e all'Istituto Superiore di Sanità in aprile e, a giugno (2005 n.d.r.), presentati all'Agenzia europea per la sicurezza alimentare e al National Cancer Institute del governo americano.

Morando Soffritti, direttore scientifico dell'Istituto Ramazzini, ricorda che l'aspartame è utilizzato in oltre seimila prodotti: bevande, gomme da masticare, dolciumi, caramelle, yogurt, farmaci, soprattutto sciroppi e antibiotici per bambini. E sottolinea che "la Coca-Cola, tra le prime a lanciare la versione light della bevanda, in America sta già cominciando una campagna promozionale del nuovo dolcificante artificiale, splenda, utilizzato per sostituire l'aspartame".

L'EFSA, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, al momento "non dispone di una base scientifica per raccomandare variazioni nella dieta dei consumatori per quel che riguarda l'aspartame". La questione "verrà tuttavia completamente riconsiderata nella valutazione del rischio che verrà intrapresa".



Aspartame, dolcificante E951scoperta e aspetti politici.

Il potere dolcificante del composto che sarà poi chiamato 'aspartame' fu scoperto casualmente nel 1965 da Jim Schlatter nel corso di una ricerca che mirava ad ottenere mezzi terapeutici per il trattamento delle ulcere gastriche.


Schlatter preparò un intermedio, l'estere metilico del dipeptide aspartil-fenilalanina.
Senza che se ne accorgesse Schlatter ebbe le dita 'contaminate' dalla soluzione del dipeptide, e (incauto!) si umettò l'indice per voltare una pagina. Si accorse del sapore dolce, e la sua sconsideratezza operativa divenne la fortuna economica della G.D. Searle, la ditta farmaceutica in cui lavorava. Infatti, lui ed un amico provarono le caratteristiche organolettiche del dipeptide nel caffè, e ne confermarono il potere dolcificante. L'aspartame fu prima commercializzato sotto il marchio Equal; successivamente e con ancora maggior successo di aggiunse il marchio Nutrasweet, che si impose con una campagna di pubblicità molto aggressiva.

La strada verso la commercializzazione dell'aspartame si dimostrò subito non facile. L'aspartame è stato definito 'dolcificante naturale' perché tutti i suoi componenti (dopo l'idrolisi) fanno parte, a vario titolo, della nostra dieta; tuttavia la presenza nei metaboliti della dichetopiperazina, della fenilalanina e - in particolare - dell'alcool metilico poneva non pochi problemi alla Food and Drug Administration (FDA), l'ente statunitense che doveva approvare l'uso alimentare della nuova sostanza. In ogni caso la FDA approvò l'uso alimentare dell'aspartame nel 1974. La storia successiva non è priva di eventi scientifici e di allarmi sanitari, ma qui possiamo giungere alla decisione della FDA di bloccare la vendita di prodotti contenenti aspartame fino a quando non fosse risolta la questione della possibile attività cancerogena dell'aspartame. Era l'ottobre del 1980.

Nel novembre 1980 Ronald Reagan fu eletto Presidente degli Stati Uniti, e Donald Rumsfeld (l'attuale Segretario alla Difesa) entrò a far parte del gruppo di politici che doveva governare la 'transizione' fra i due Presidenti. Rumsfeld  era dal 1977 Presidente della Searle, e non esitò a promuovere il ritorno dell'aspartame, favorendo i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini statunitensi. Il 25 gennaio 1981 Reagan assunse la sua carica di Presidente e, nello stesso momento, decadde il Commissario che reggeva la FDA.

Il suo successore fu il Dr. Arthur Hull Hayes, docente e ricercatore a contratto del Dipartimento della Difesa. 

Nel luglio del 1981 Hayes, contro il parere dei consulenti del FDA, approvò l'uso dell'aspartame nei cibi secchi. Nel novembre del 1983 la FDA approvò l'uso dell'aspartame nelle bevande. Fu l'ultima decisione importante di Hayes.

Sotto accusa per aver accettato 'doni' da imprese, Hayes si dimise ed entrò come consulente nell'agenzia di relazioni pubbliche della Searle. Quando la Monsanto acquistò la Searle Rumsfeld ebbe un bonus di 12 milioni di dollari.




Da Spininside (in fondo alla pagina originale diverse fonti estere sull'aspartame).






DOSI GIORNALIERE (S-)CONSIGLIATE 

In un articolo di "Science times"(1985), Jene E. Brody dichiara quanto segue: "La Drug Agency ha fissato in 50mg per kg di peso corporeo l'assunzione giornaliera accettabile di aspartame, e l'agenzia ha annunciato che l'uso medio attuale ruota intorno a 8-10mg/kg. Secondo il Dott.Gaull della Searle, i livelli di uso trovati in un'indagine nazionale l'estate scorsa mostrano che la media era allora già il doppio ,19mg ; il livello massimo consumato dagli abusatori di aspartame era 28mg."
Comunque, una regolare, piccola dose di neurotossina, quale è l'aspartame, non è necessariamente salutare e certamente non porta all'accrescimento della salute. Il Dott.Roberts ha trovato molti seri effetti negativi dall'ingestione di aspartame in quantità molte volte inferiori ai livelli consigliati dalla FDA.

DANNI IMPUTATI ALL'ASPARTAME 

E' molto importante capire che seri problemi di salute possono partire da una scala microscopica. Per esempio il cancro, la sclerosi multipla, l’epilessia, e molte altre malattie possono iniziare in una scala piccola e crescere gradualmente durante la vita ed i sintomi spesso non appaiono finché un'ampia percentuale delle cellule neurali in una particolare area siano morte (Blaylock 1994, pag92).


Il danno causato da queste malattie non può in genere essere rilevato finché non sia esteso molto. Dallo stesso studio il danno causato dall'acido aspartico e dal metanolo, può avvenire molto lentamente in un lungo periodo di tempo.
Nel febbraio del 1994 l'U.S.Department of Healt and Human Service ha realizzato una lista di reazioni negative dichiarate dalla FDA (DHHS 1994). L'aspartame è responsabile di più del 75% dei tutte le reazioni negative riportate dalla Adverse Reaction Monitoring System della FDA (ARMS). Diverse reazioni all'aspartame sono molto serie inclusi epilessia e morte.

Alcune reazioni: 

mal di testa-emicrania
dolori articolari
intorpidimento
aumento di peso
depressione
irritabilità
insonnia
calo dell'udito
difficoltà di respirazione
difetti di dizione
tinnitus
calo di memoria
capogiro
nausea
spasmi muscolari
rash

fatica
tachicardia
calo della vista
palpitazioni cardiache
attacchi di panico
calo del gusto
vertigini

Secondo i ricercatori ed i medici nello studio degli effetti negativi dell'aspartame la seguente lista contiene una selezione delle malattie croniche che possono essere provocate o peggiorate dall'ingestione di aspartame (Mission Possible 1994):

tumori al cervello
   sidrome da fatica cronica        
ritardo mentale
malformazioni congenite            
sclerosi multipla
morbo di Parkinson
lipoma
morbo di Alzheimer
             epilessia
                fibromalgia
            diabete


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E' possibile ridurre o eliminare del tutto l'aspartame ed altre sostanze tossiche per la nostra salute.
La Stevia Rabaudiana viene considerata l'alternativa naturale all'aspartame. Abbiamo scritto qualche articolo su questa fantastica pianta: Coltivare la Stevia in casa e Torta con la Stevia.
Consigliamo anche la lettura dell'articolo: Dolcificanti Naturali.









2 commenti

  1. Anonimo scrive:
  2. grazie delle informazioni fate un lavoro meraviglioso

     
  3. Anonimo scrive:
  4. e ch cazz ma allora chiurituc a vocc...vist ca nu putimm mangia' nient...

     

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