Una pratica certamente utile è quella di essere 'presenti' e 'consapevoli' alla vita.
Ponendo attenzione nei piccoli gesti quotidiani, allenando la memoria, usando il cervello per il ragionamento logico e fantasioso.
L'attività motoria è uno degli strumenti migliori per mantenere il cervello ossigenato. Non necessariamente bisogna fare uno sport, basta passeggiare ogni giorno per almeno mezzora a passo spedito per ossigenare il cervello e liberarlo quindi dalla stasi di pensieri negativi e circolari.
Sicuramente poi, ad aiutare il cervello a mantenersi giovane, è 'pensare positivo'. Cioè avere un'attitudine proattiva e positiva nella propria vita. E' scientificamente provato che il corpo delle persone felici e positive, capaci di non farsi sopraffare dai normali problemi della vita, sia più sano e si mantenga più giovane rispetto al corpo di chi tende a vedere 'tutto nero'. Ogni pensiero negativo è come un alimento insano che introduciamo nel nostro organismo. Ciò non significa che bisogna sforzarsi di essere felici.
La felicità è un'attitudine, cercare sempre il lato positivo delle situazioni e prendere consapevolezza della bellezza e del dono che è la vita ha un valore importante per il nostro cervello, per la nostra stessa vita.




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