Da nord a sud annunciano l'arrivo dell'autunno e ci accompagnano per tutta la stagione fredda.
Sono le castagne, autentico alimento della salute dall'eccezionale valore nutrizionale.
Ricche di fibre, amidi, vitamine e oligoelementi, le castagne sono un formidabile ricostituente psico-fisico naturale, in grado di sostenerci in un periodo dell'anno in cui il freddo e la diminuzione delle ore di luce possono aumentare la stanchezza e indebolire il sistema immunitario.
E non è un caso che, come sempre, la Natura ci regali un alimento simile nel momento esatto in cui ci serve!
Spesso si tende a consumarle come spuntino, o a fine pasto, ma il loro profilo nutrizionale suggerirebbe di collocarle come portata principale del pasto stesso. Più che a un frutto (che non sono, essendo la castagna il seme contenuto nel riccio), le si dovrebbe paragonare ai cereali, cui somigliano molto.
CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELLE CASTAGNE
La castagna è composta prevalentemente da amidi, particolari zuccheri complessi che vengono assorbiti lentamente dall'organismo e per questa ragione sono in grado di mantenere stabile il tasso di glicemia nel sangue. Nelle castagne sono presenti anche proteine di buona qualità (sebbene in quantità modesta), vitamine del gruppo B (particolarmente B1 e B6) e sali minerali, in particolare potassio ma anche fosforo magnesio e calcio. Vi è infine nella castagna anche una buona quantità di fibre.
PROPRIETA' DELLE CASTAGNE
Anche i bambini o gli anziani che soffrano di inappetenza trovano giovamento in un'alimentazione che includa spesso le castagne; il sapore dolce ed estremamente gradevole delle castagne è apprezzato da molte persone, talvolta aiuta a ritrovare l'appetito.
I principi attivi presenti nelle foglie e nella corteccia di castagno trovano applicazione in ambito erboristico, ma anche domestico, come astringenti intestinali, per combattere la tosse e come disinfettante delle vie respiratorie. A questo scopo si può preparare un infuso con 2 g di foglie in 100 ml di acqua calda e assumerne 2-3 tazzine al giorno a piccoli sorsi.
In fitoterapia è conosciutissimo il gemmoderivato di castagno, utilizzato nei casi di problemi alla circolazione periferica.
LE CASTAGNE IN CUCINA
Come accennato in precedenza, le castagne andrebbero consumate come portata principale del pasto, accompagnate da verdure crude e cotte possibilmente evitando l'associazione con altri carboidrati e con le proteine. Infatti l'errata abitudine di mangiarle come spuntino o al termine di una cena porta spesso a senso di pesantezza o a quel fastidioso senso di gonfiore (per eccesso di fermentazione).
In questi casi, oltre al disagio fisico, l'organismo non sarà in grado di assimilare propriamente i nutrienti del pasto.
A tavola si possono consumare bollite (fantastiche con cannella e zendero!) o arrostite.
Con la farina di castagne invece si possono preparare pasta fatta in casa come ad esempio tagliatelle e diversi dolci il più conosciuto dei quali è il castagnaccio.
Sempre con la farina di castagne si può preparare una colazione energetica e salutare, stemperandola in acqua e facendola cuocere finchè non addensa; alla crema di castagne così preparata si potranno poi aggiungere succo di mela o altri dolcificanti naturali.
(Le ricette a base di castagne non mancano, anzi... vi invitiamo a cercarle e a segnalarci le più buone!)
LE CASTAGNE PER LA SALUTE: USO ESTERNO
L'infuso preparato con 6 g di foglie in 100 ml di acqua, può essere utilizzato come astringente della pelle e delle mucose. Con l'infuso fare degli sciacqui o applicare uslla pelle delle compresse di garza imbevute.
Con la corteccia invece si può produrre un decotto (6 g in 100 ml d'acqua) da usare per effettuare lavaggi e applicare compresse di garza sulle pelli fragili e delicate o arrossate.
La polpa delle castagne, cotta e poi setacciata, può diventare un'ottima crema fluida per detergere il viso ed è indicata per preparare maschere emollienti e schiarenti.
CONTROINDICAZIONI DELLE CASTAGNE
La castagna è controindicata per coloro che soffrono di gonfiori addominali, colite o gastrite, poichè l'assunzione di questo alimento in presenza di questi disturbi potrebbe portare a un accentuamento degli stessi.
Inoltre, durante la cottura una parte degli amidi si trasforma in zuccheri semplici: questo da un lato rende le castagne più dolci, dall'altro meno indicate per chi debba seguire una dieta ipoglicemica.
Complimenti per i vostri articoli, sempre così approfonditi e utili a scoprire cose nuove. Io adoro le castagne, ma non sapevo che la corteccia in decotto avesse una sorta di effetto emolliente e la polpa si potesse utilizzare per creme di bellezza.
Continuate a lavorare così, fate sempre un ottimo lavoro!
Paola
Grazie Paola!
Cerchiamo con tutto il cuore di (ri)scoprire e ricordarci da dove veniamo, come siamo fatti e quindi come possiamo aver cura di noi per stare in questo 'luogo' che è la vita nel modo più naturale e armonico per l'insieme. Crediamo profondamente nel potere del cambiamento del quotidiano, delle piccole preziose azioni che possono trasformare l'esistenza. Dal basso verso l'alto, l'unica 'rivoluzione' possibile, perchè chi sta in alto ha perso di vista da tempo il senso delle cose..
Grazie ancora per il supporto!
Andrea
Grande Paola,
che bello sei venuta a scriverlo anche qua come ti avevo chiesto... Grazie!!!!
FB è uno strumento stupendo, ma a volte effimero e volatile e gli splenditi commenti che riceviamo là a volte passano e si dimenticano, quando invece potrebbero arricchire gli articoli del Sentiero.
Un blog fatto per informare, comunicare, 'condividere'...
A presto!
@en.theos: Grazie a te Andrea, nelle tue parole c'è un'importante risposta a una domanda che mi stavo ponendo giusto qualche minuto fa e, contemporaneamente, un "avvertimento"/conferma. Come se tu, inconsapevolmente, avessi fatto da tramite, da messaggero.
@Bruniverso: Hai ragione, i messaggi su Facebook certe volte si disperdono un po'. Da oggi li lascerò sia su FB che qui sul Blog (che, tra parentesi, mi piace moltissimo anche come veste grafica). Siete tra i miei Preferiti sul PC. ;-)
Buona e bella giornata a tutti!
Paola
Grazie Paola!!!
La veste grafica cambierà presto perché 'traslochiamo'.
L'intenzione è quella di mantenere la grafica leggera e semplice, magari con qualche funzione in più. :)
A presto allora!
Brunella
Utile e interessante! Stasera mi farò le castagne! Una curiosità... golosa: come fate le castagne bollite con zenzero e cannella?
Grazie
Monica
Ciao Monica,
le castagne vanno messe in acqua fredda con una manciata di sale, alcune di bacche di cannella e una radice di zenzero, si fanno bollire per circa un'ora (qualcosa meno se sono piccole); poi si lascia raffreddare l'acqua, si sbucciano e...buon appetito!!! :D
A presto!
Andrea
Articolo interessante!! Sapevo anche che l'acqua di cottura, ben filtrata, va bene per contrastare la caduta di capelli che avviene proprio in questa stagione..l'ho provato a fare già anni fa e devo dire che è efficace!! Però credo che colori anche un pochetto..io sono scura con riflessi rossi per cui non ci ho badato, ma per chi è chiaro non so se va bene.. Simon
Ciao Simon!
Dell'acqua di cottura delle castagne fino ad oggi conoscevo il 'potere' di esaltare i riflessi dorati dei capelli biondi. L'aspetto anticaduta sinceramente non l'avevo mai sentito ma immediatamente mi fa pensare a un'analogia: la 'stagione delle castagne' è, per saggezza popolare, sinonimo di caduta dei capelli. E' altresì la stagione in cui gli alberi a foglia caduca lasciano cadere le proprie foglie.. Non mi sorprenderei che proprio un frutto di questa stagione di 'cadute' contenga e renda disponibile la forza e l'energia adatte a contrastarla.
Grazie!
Andrea
Bella pagina, complimenti.
Volevo chiedere, cosa si intende per astringente della pelle? mio figlio ha la pelle grassa con tendenza a brufoli e punti neri....piena adolescenza...potrebbe andare bene la ricetta che date per uso esterno? grazie!
Ciao Morena,
quanti anni ha tuo figlio? Nella fase adolescenziale è normale qualche eruzione.
Fermo restando che la cura della pelle in superficie è appunto solo superficiale e che quindi bisogna agire prima dall'interno, ti consiglio di usare per tuo figlio soltanto prodotti naturali. Molto buono, disinfettante e delicato e' un sapone al tea tree o alla lavanda. Li trovi 'a colpo sicuro' nei negozi biologici.
Sarebbe poi buona abitudine far vaporizzare dell'acqua sul viso di tuo figlio, almeno una volta a settimana, per aprire e purificare i pori. Dopo averli aperti e puliti si può procedere con la maschera di castagne.
Dicevo, prima di tutto viene la cura interna della pelle.
Creme, cremine ed anche prodotti naturali non servono a niente se la pelle è 'maltrattata' e non nutrita dall'interno.
Quindi evita di far mangiare a tuo figlio 'cibo spazzatura', sì alle verdure crude e poco bollite, insalata ogni giorni, legumi e cereali. Limitare i fritti e gli zuccheri.
Vedrai che man mano la pelle migliorerà sensibilmente, facendogli anche un grande regalo per il futuro.
Spero di averti aiutato un po', chiedo comunque ad Andrea se può aggiungere qualcosa. :)