I più letti del Sentiero

Archivio

Disclaimer

Il Sentiero della Natura è un sito indipendente di Naturopatia, Olismo, Ricerca Personale, Sostenibilità Ambientale, Alimentazione e Benessere Naturale, creato a titolo puramente divulgativo e senza fini di lucro.

E' il frutto della passione, dello studio, dell'entusiasmo e dell'esperienza dei suoi autori. Il sito nasce dalla libera convinzione che il benessere sia un valore e un diritto imprescindibile per ogni essere vivente e che la Natura rappresenti il modello e l'insegnamento più alto di cui possiamo disporre.


Le informazioni riportate ne Il Sentiero della Natura hanno fine divulgativo: non sono riferibili né a prescrizioni, né a consigli medici, né a terapie sanitarie. I testi non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato. Qualora si intendesse prendere in considerazione qualche indicazione tra quelle contenute nel blog si raccomanda di consultarsi prima con il proprio medico di base. Si esonera pertanto Il Sentiero della Natura e i suoi autori da ogni responsabilità al riguardo.

Informativa

Il Sentiero della Natura non rappresenta una testata giornalistica in quanto non è aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della L. 62/2001.

Le immagini presenti sono quasi tutte tratte da Internet e pubblicate senza fini di lucro, quindi valutate di pubblico dominio ed esenti da vincoli di sorta. Se comunque ritieni che sia presente qualche contenuto che viola i diritti d'autore, segnalacelo e verrà rimosso.

Sei libero di riprodurre, distribuire, esporre e modificare quest’opera. L'importante è che non cambi il significato e che venga citata Il Sentiero della Natura come fonte e, in caso di utilizzo web, un link attivo all'articolo de Il Sentiero della Natura oppure all'indirizzo web www.ilsentiero.net.

Il Sentiero della Natura declina ogni responsabilità circa le opinioni espresse dai lettori, i quali se ne assumono la responsabilità. I siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti de Il Sentiero della Natura sono forniti come servizio agli utenti a completamento degli articoli pubblicati. Il Sentiero della Natura non è collegato ai siti in oggetto e non è responsabile del loro contenuto.

Semi Oleosi: Quali sono e proprietà nutritive.

scritto da Andrea Vitali 19/02/10


Semi Oleosi: Noci.
Il re dei semi oleosi. Tradizionalmente diffuse nell’alimentazione mediterranea, ricche di minerali e grassi polinsaturi di eccellente qualità, ma soprattutto ricchissime di quelli essenziali sia omega-3 (addirittura più del 9%) che omega-6 (33%), che nell’organismo producono le frazioni omega-3 EPA e DHA, quelle veramente importanti, presenti allo stato puro solo nel fegato e grasso dei pesci. Un consumo di 2-3 noci al giorno unito a quello regolare di pesce fornisce tanti acidi grassi essenziali da ridurre sensibilmente il rischio di diverse patologie, soprattutto cardiovascolari. Contiene anche molto manganese.

Semi Oleosi: Mandorle.
Contengono il 12% di acido linoleico, grasso essenziale omega-6, il 32% di acido oleico e notevoli quantità di vitamina E, rame e manganese.

Semi Oleosi: Nocciole.
Contengono quasi l’8% di acido linoleico omega-6 e il 45% di acido oleico e molta vitamina E, rame e manganese.

Semi Oleosi: Pistacchi.
Hanno il 13% di acido linoleico, il 23% di oleico e notevoli quantità di vitamina B6 e rame.

Semi Oleosi: Arachidi.
In realtà è un legume, ma sempre seme oleoso: contiene acido linoleico al 15%, oleico al 24%, vitamina E, B3 (niacina), manganese.

Semi oleosi: Canapa.
Tra i semi più ricchi e preziosi per l'organismo umano ci sono i semi di canapa. Un seme di canapa contiene il 60% di Omega 6, il 25% di Omega 3 e il 4% di GLA. Sui Semi di Canapa.

Semi Oleosi: Noci del Brasile.
Contengono il 20% di acido linoleico, il 24% di oleico, tracce di alfa-linolenico omega-3 e gamma-linolenico omega-6, fosforo, magnesio, rame, e quantità enormi di selenio (una sola noce copre più che abbondantemente la dose giornaliera).

Semi Oleosi: Noci di Macadamia.
Sono le più grasse, con quasi l’80% di grassi. Contengono il 43% di acido oleico, vitamina B1, manganese.

Semi Oleosi: Sesamo.
Ottimo come ingrediente aggiuntivo del pane, 21% di acido linoleico, 18% di oleico, calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, zinco e moltissimo rame. Sui Semi di Sesamo.

Semi Oleosi: Pinoli.
Contengono il 25% di acido linoleico, il 21% di acido oleico, vitamina B1, rame e manganese.

Semi di Girasole.
Ottimi nel muesli del mattino o come ingrediente aggiuntivo del pane o come olio (spremuto a freddo: se ne trova di ottimo e biologico al supermercato): 23% di acido linoleico, 18% di oleico, tracce di EPA omega-3, vitamine B1 e B6, fosforo, manganese, rame, selenio. Sui Semi di Girasole.

Semi di Zucca.
19% di acido linoleico, 12% di oleico, ferro, fosforo, magnesio, manganese, rame. Sui Semi di Zucca.

Semi di Lino.
I semi di lino sono un caso emblematico e hanno diverse proprietà. Ricchissimi di acido alfa-linolenico omega-3 (fino al 22%) e di linoleico (6%), fosforo, magnesio, manganese e rame, ma di difficile utilizzo per vari motivi: se si mangiano interi sono troppo piccoli per essere masticati e vengono espulsi praticamente intatti, quindi inutili. Se masticati o macinati, durante la digestione producono acido cianidrico, un veleno (lo stesso dei noccioli della pesca e delle mandorle amare, il cui sale è il cianuro di potassio). L’olio di semi di lino, invece, per essere efficace deve essere spremuto con tecniche particolari e conservato in frigo (al buio e al freddo) per evitare irrancidimento e degradazione che lo rendono inutile e produttore di radicali liberi, dunque difficile da trovare di buona qualità. I semi di lino si trovano spesso nei muesli e come ingrediente aggiuntivo del pane integrale (praticamente inutile in entrambi i casi). Infatti tradizionalmente non fanno parte dell’alimentazione mediterranea. Usateli nelle insalate fresche o per condire i legumi.


Altri semi oleosi, seppur meno conosciuti, sono i:


Semi di Karitè
Semi di Ricino
Semi di Ravizzone
Semi di Perilla
Semi di Copra
Semi di Cartamo






2 commenti

  1. Anonimo scrive:
  2. I semi si possono mischiare tra loro?
    Simona

     
  3. Andrea Vitali scrive:
  4. Ciao Simona, i semi si possono certamente mischiare tra di loro. L'unica accortezza è di non eccedere nelle quantità trattandosi di alimenti molto ricchi. L'ideale è assumerne quotidianamente una dose modesta, esempio: 3 noci, 5 mandorle, 2 cucchiaini di semi di girasole. Consiglio di assumerli a colazione ma va benissimo anche utilizzarli per condire l'insalata con cui ad esempio aprire il pranzo.
    Una leggera tostatura può essere utilizzata per rendere più saporiti alcuni semi (e biodisponibili alcuni micronutrienti, è il caso di girasole e sesamo), sebbene l'ideale sia l'assunzione del seme fresco.
    Controindicate in ogni caso le abbuffate di semi o il loro utilizzo come sostituto della frutta fresca.

    In commercio si trovano confezioni di semi sgusciati, tostati e salati (es: anacardi, arachidi, nocciole) : il loro consumo è sconsigliato sia per l'insalubrità del seme, vecchio e conservato, sia per la presenza di quantità di sale eccessiva, inadatta a un'alimentazione sana.

    Andrea

     

Posta un commento

Segui il Sentiero!


Ultimi commenti

Google Connect

Statistiche