I più letti del Sentiero

Disclaimer

Il Sentiero della Natura è un sito indipendente di Naturopatia, Olismo, Ricerca Personale, Sostenibilità Ambientale, Alimentazione e Benessere Naturale, creato a titolo puramente divulgativo e senza fini di lucro.

E' il frutto della passione, dello studio, dell'entusiasmo e dell'esperienza dei suoi autori. Il sito nasce dalla libera convinzione che il benessere sia un valore e un diritto imprescindibile per ogni essere vivente e che la Natura rappresenti il modello e l'insegnamento più alto di cui possiamo disporre.


Le informazioni riportate ne Il Sentiero della Natura hanno fine divulgativo: non sono riferibili né a prescrizioni, né a consigli medici, né a terapie sanitarie. I testi non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato. Qualora si intendesse prendere in considerazione qualche indicazione tra quelle contenute nel blog si raccomanda di consultarsi prima con il proprio medico di base. Si esonera pertanto Il Sentiero della Natura e i suoi autori da ogni responsabilità al riguardo.

Informativa

Il Sentiero della Natura non rappresenta una testata giornalistica in quanto non è aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della L. 62/2001.

Le immagini presenti sono quasi tutte tratte da Internet e pubblicate senza fini di lucro, quindi valutate di pubblico dominio ed esenti da vincoli di sorta. Se comunque ritieni che sia presente qualche contenuto che viola i diritti d'autore, segnalacelo e verrà rimosso.

Sei libero di riprodurre, distribuire, esporre e modificare quest’opera. L'importante è che non cambi il significato e che venga citata Il Sentiero della Natura come fonte e, in caso di utilizzo web, un link attivo all'articolo de Il Sentiero della Natura oppure all'indirizzo web www.ilsentiero.net.

Il Sentiero della Natura declina ogni responsabilità circa le opinioni espresse dai lettori, i quali se ne assumono la responsabilità. I siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti de Il Sentiero della Natura sono forniti come servizio agli utenti a completamento degli articoli pubblicati. Il Sentiero della Natura non è collegato ai siti in oggetto e non è responsabile del loro contenuto.



Le interviste sono un modo per affrontare specifici argomenti insieme a coloro che se ne occupano da molto tempo.

Prima e graditissima ospite delle interviste del Sentiero è Sara, conosciuta in rete anche come Miss Vanilla, divulgatrice attenta e preparatissima in materia di crudismo.
Il suo sito web è  Crudismo.com.
Riportiamo, prima dell'intervista, estratti di un intervento di Sara su Promiseland.it, che bene introducono l'argomento crudismo:

"L’uomo ha cotto il suo cibo per migliaia di anni. Tuttavia, l’uomo è sulla Terra da molto più tempo, ed è biologicamente e fisiologicamente 'programmato' per mangiare senza l’uso del fuoco, come tutti gli altri animali. Contravvenire alle regole comporta delle conseguenze facilmente osservabili: nessun altro animale sul pianeta cuoce il proprio cibo, e nessun altro animale eccetto gli esseri umani (e gli animali che abbiamo addomesticato) soffre di tanti problemi e malattie come noi.

Un crudista mangia prevalentemente frutta, verdura, noci e semi. Una dieta bilanciata potrebbe essere costituita dal 75-80% di frutta, 10-20% di verdure (molto importanti sono quelle a foglia verde), ed un 5% di noci e semi.

Spesso tendiamo a mangiare troppo perchè il nostro corpo non assimila le sostanze nutritive nell’intestino. Se i villi intestinali, attraverso i quali riusciamo ad assorbire le sostanze, sono occlusi dai prodotti di scarto degli alimenti che non siamo in grado di utilizzare, il nostro organismo non verrà adeguatamente nutrito, e ci manderà continuamente dei segnali per avvertirci di mangiare ancora, nel disperato tentativo di ricevere i nutrienti di cui necessita. Quindi, in definitiva, saremo malnutriti anche se mangiamo troppo.

Una dieta basata sugli alimenti che siamo geneticamente programmati per mangiare permetterà di nutrirci adeguatamente, gradualmente ripulirà e “sturerà” i villi intestinali, così che il corpo inizierà ad assorbire le sostanze nutritive. Automaticamente, l’organismo richiederà meno cibo. Molte volte non si mangia per fame, si mangia per noia, o perchè si è dipendenti da certi alimenti che rappresentano la nostra 'droga'. La vera fame rappresenta una richiesta di nutrienti da parte dell’organismo, e ci dovrebbe spingere a mangiare cibo ricco di sostanze nutritive, biologicamente appropriato, e preferibilmente di un solo tipo alla volta, poichè ciascun alimento richiede un ambiente chimico differente per la propria digestione.

Gli esseri umani sono frugivori, ovvero una specie 'mangiatrice di frutta'. I granivori mangiano principarmente semi e cereali, gli insettivori si nutrono di insetti, e così via. Se paragoniamo l’anatomia umana a quella delle altre specie, possiamo rilevare che siamo differenti dai granivori, carnivori, insettivori, erbivori ed anche dagli onnivori (come i maiali e gli orsi). Tuttavia, possiamo notare la nostra notevole somiglianza con i nostri cugini primati, che sono classificati come frugivori.

Nonostante molti 'esperti' di nutrizione ancora ci classifichino comunemente come onnivori, la grande differenza tra gli esseri umani ed i veri onnivori, e la nostra preponderante similarità con i frugivori, non lascia alcun dubbio sul fatto che gli umani siano una specie frugivora. Da queste osservazioni si possono trarre conclusioni logiche che ci permettono di determinare quale sia il nostro cibo naturale. "



IL SENTIERO DELLA NATURA INTERVISTA SARA: FONDATRICE DI CRUDISMO.COM




Il Sentiero della Natura: Ciao Sara, ti ringraziamo innanzitutto per l'intervista che hai accettato di rilasciare a Il Sentiero della Natura e ti chiediamo in prima battuta se ad oggi ti ritieni pienamente soddisfatta della tua alimentazione e del tuo stile di vita.
Miss Vanilla: Grazie a voi per l'opportunità di poter parlare di una delle mie grandi passioni: lo stile di vita sano. Sono diventata crudista nel 2003 spinta dalla curiosità di vedere che effetto poteva fare su di me un periodo di alimentazione "viva" e sono stata così bene che non ho ancora pensato di cambiare idea.  :-)

SN: Quali aspetti credi che tu e le persone vicine a te possiate migliorare ancor di più nel vostro stile di vita crudista?
MV: Io credo che migliorare la propria alimentazione possa cambiare moltissimo la qualità della vita di ognuno di noi, e credo che la dieta crudista sia favolosa per questo, però in questi anni ho imparato che la sola dieta non è tutto e anche se fa moltissimo non garantisce miracoli.
L’attività fisica, ad esempio, aiuta molti processi vitali, come la circolazione linfatica, che elimina le sostanze di rifiuto. Il sonno è altrettanto importante, perchè mentre dormiamo l’organismo recupera le proprie energie, rigenera le cellule e gli organi con le sostanze nutritive, rimpiazza le cellule vecchie e si libera dei materiali di scarto.

Respirare aria pulita fa si che il nostro sistema respiratorio e circolatorio non debbano lavorare troppo duramente per rimuovere le impurità. La luce del sole accresce e facilita l’assorbimento di nutrienti. Essere coinvolti in attività creative e soddisfacenti ci da un senso di appagamento ed accresce l’ autostima, il che migliora il nostro livello di energia. Tutti questi fattori, e molti altri, sono importanti nel determinare il nostro stato di salute.
In definitiva, una persona che non è felice difficilmente potrà essere davvero sana.

SN: Da te che hai pubblicato nel 2007 'Solo Crudo' con Stefano Momenté vorremmo sapere quali sono le ragioni del crudismo.
MV: Il calore della cottura modifica la struttura molecolare del cibo, rendendo i nutrienti meno utilizzabili. Gli alimenti cotti e denaturati, specialmente quelli industriali, sono meno digeribili del cibo crudo. Tutto quello che consumiamo e che non può essere digerito o immagazzinato, deve essere eliminato come materiale di rifiuto.
Assumere costantemente alimenti denaturati produce talmente tante scorie che gli organi di eliminazione non riescono a compiere il loro lavoro adeguatamente, col risultato che questi prodotti di rifiuto devono essere immagazzinati da qualche parte.
Questo processo di accumulazione provoca un generale stato di intossicazione dell’organismo, e conseguentemente genera la malattia.

Il giusto cibo non denaturato ci fornisce tutti i nutrienti necessari, come accade per tutte le altre specie viventi.
Tramite la cottura le proteine vengono denaturate, i grassi subiscono ossidazione, e si sviluppano composti chimici potenzialmente dannosi, come radicali liberi ed idrocarburi tossici. Gli enzimi presenti vengono distrutti, costringendo l’organismo ad utilizzare la propria riserva di enzimi per la digestione del cibo e per far fronte ad un elevato quantitativo di sostanze dannose da eliminare. Le vitamine vengono in gran parte disattivate, trasformandosi in sostanze chimiche non più utilizzabili, e non più benefiche. Radicali liberi, altamente reattivi, vengono invece prodotti, andando ad impoverire ulteriormente l’organismo. Questi sono solo alcuni dei problemi correlati alla cottura dei cibi.

SN: Il crudismo è da ritenersi come metodo integrativo in un'alimentazione che prevede anche cibi cotti o se ne ottiene vantaggio solo eleggendolo ad unico metodo nutrizionale?
MV: Più cibi crudi si mangiano, più se ne trarrà beneficio. Ciò significa che anche una alimentazione non crudista al 100% è decisamente positiva, specialmente se i cibi cotti che vengono consumati sono rappresentati da cibi vegetali non raffinati. La regola quindi da tenere presente è semplice: più è, meglio è.

SN: Quali sono i vantaggi di una dieta crudista? Esistono degli svantaggi?
MV: I vantaggi sono innumerevoli! Un piccolo elenco potrebbe comprendere: nessuna malattia, vitalità, lucidità di pensiero, pelle luminosa, ringiovanimento, un fisico in ottima forma, niente cellulite, generale stato di felicità e di connessione con l'universo, e poi tanta tanta energia!

Gli svantaggi a mio parere sono unicamente di natura psicologica. Dalla mia esperienza e da quanto osservato su altre persone le difficoltà incontrate sono principalmente di ordine sociale, perchè non sempre c'è sufficiente motivazione a mantenere uno stile di vita sano quando siamo in compagnia, oppure la pressione esercitata dalla pubblicità in primis e poi da amici e parenti è talvolta molto elevata, spingendoci a desiderare cibi o bevande tossici ma che ci fanno appartenere comunque ad un gruppo. Non è sempre facile uscire dal coro, anche se per difendere la propria salute.

SN: Se a te fa piacere quanto a noi, raccontaci cosa prepari stasera!
MV: Di certo una grande insalata mista che accompagnerà dei crackers di semi di lino e verdure con formaggio di anacardi. Visto il caldo, come dessert prevedo un sorbetto di melone :-)

SN: Grazie per questa particolare e-intervista. :)
MV: Grazie a voi!


.


11 commenti

  1. Anonimo scrive:
  2. Trovo Sara una persona davvero molto interessante, e per quel poco che la conosco, ho scoperto avere una forza e una voglia di vivere contagiosa.

    Grazie al suo supporto, e anche a quello di altri crudisti, ho intrapreso questo percorso, come giustamente dice anche lei, non è facile mantenere un'alimentazione crudista quando ci si trova a dover pranzare o cenare con altre persone, a causa del fatto che quest'ultime, principalmente se familiari, trovano difficoltà ( perchè disinformati a riguardo ) a comprendere tale scelta, condividerla e vederla come una 'non privazione' di cibo.
    Nel mio piccolo cerco di alimentarmi con più cibo crudo possibile, principalmente FRUTTA!!! :)
    La mia alimentazione mi gratifica e noto su di me come la stessa mi regali energia e voglia di fare. A differenza della mia vecchia alimentazione vegan ( nulla togliere a questo tipo di alimentazione che trovo prelibata ) la quale comunque mi portava a non avere l'energia e la vitalità che ho da qualche mese.

    Inoltre trovo il libro "Solo Crudo" di Sara e Stefano, un testo molto utile, da leggere e da acquistare se si è interessati a questo tipo di nutrizione. Al suo interno si possono trovare tutte le risposte alle molteplici domande, una fra tante: Ma da dove prendi le proteine con l'alimentazione crudista??.

    ps: Trovo l'articolo esauriente e le risposte, come le domande poste, mirate, precise ed approfondite riguardo l'argomento!!

    Grazie Sara e Grazie Bru :)

    Camiria

     
  3. BRUNIVERSO scrive:
  4. Ciao Camy!!!!

    Sara è stata disponibilissima e visto che ha fatto l'intervista in un periodo di tanti impegni devo nuovamente ringraziarla!

    Sicuramente... meno cuociamo le cose e meglio è.
    Si vede dalla pelle quando si mangia più crudo che cotto.

    A presto! E sono superfelicissima di averti qua sul Sentiero!

     
  5. Anonimo scrive:
  6. Ti leggo e leggerò, perchè gli argomenti sono interessanti e ricchi di spunto!! ^_^

    Sara, anche lei, è sempre super impegnata.. Ma tanto disponibile è vero :D

    Camy ;)

     
  7. BRUNIVERSO scrive:
  8. A presto allora Camy!

     
  9. Sara scrive:
  10. Grazie Brunella!! E grazie Camiria :-))

     
  11. Vanadia scrive:
  12. Complimenti per l'intervista alla grande Sara e per il blog pieno di articoli interessantissimi. Voglio leggerli tutti nel corso dell'estate! Magari in spiaggia sul lettino all'ombra.
    Ciao Vanadia

     
  13. BRUNIVERSO scrive:
  14. Grazie Vanadia,
    speriamo che i nostri articoli potranno, oltre che risultarti interessanti, esserti utili.
    Ciao!

     
  15. Antonio scrive:
  16. Salve, mi incuriosisce il crudismo e devo dire che durante i mesi più caldi arrivo ad avvicinarmi tanto a questa dieta. Però vivo in Emilia Romagna dove l'inverno è rigido e mi domando sempre come è possibile restare crudisti in pieno inverno.. e non lo trovo molto indicato, per le esigenze dell'organismo e per la temperatura. Infatti finisce che mangio molta meno frutta e cerco più calore nei piatti.

    Antonio

     
  17. BRUNIVERSO scrive:
  18. Ciao Antonio,
    probabilmente ti risponderà anche Andrea.
    Tu devi fare quello che il tuo corpo ti dice, un corpo sano ovviamente.
    Lui è molto più intelligente delle nostre circumnavigazioni mentali, lui 'sente cosa è giusto'.
    Se una crudista dice: 'Io mi sento meglio' è la sua strada.
    Se dice: 'Dio che fame, che palle che sono crudista' è confusa.

    Io, per come sono io, con i miei limiti e le mie particolarità, cerco di prendere il meglio da tutto provando ad integrare il tutto in modo omogeneo.

    Giustamente interessante la tua annotazione stagionale.
    E' anche normale che il corpo cambi e cambi nei bisogni a seconda delle stagioni.

    Noi abbiamo intervistato Sara di Crudismo.com, in rappresentanza di questo stile di vita e alimentare. Vogliamo mostrare ed intervistare quanti più stili diversi tra loro, per permetterci di osservare, senza giudizio, i punti di forza ed i punti di debolezza, se ce ne sono, di ogni stile.

    Per venire alla tua ultima questione:
    Se tu non trovi indicato per le esigenze del TUO organismo il crudismo di inverno e se questa è una cosapevolezza e non solo un pensiero, allora cuoci i cibi.

    Se chi è crudista non avverte un problema così grande da sovrastare i vantaggi della sua scelta allora fa bene a mangiare crudo anche d'inverno.

    Io mi occupo anche di psicologia (per ridurre ad una sola parola le mille cose che faccio)...anzi diciamo così: io mi occupo dell'UOMO.

    E dico: se fai bene al corpo 'contro' la mente o il cuore, il corpo potrà apparentemente migliorare ma avrai un effetto negativo su mente e cuore ed essendo tutto collegato, questi prima o poi intaccheranno il corpo. Ecco spiegato perché anche persone con stili di vita sanissimi si ammalano 'stranamente' di qualcosa.

    Siete liberi di essere voi stessi..

     
  19. Andrea Vitali scrive:
  20. Dal mio punto di vista ci sono più modi 'sani' di gestirsi e ci sono abitudini oggettivamente insane.

    Mente, Corpo e Cuore (per semplificare) trovano un naturale accordo se c'è consapevolezza. Affidarsi a uno solo è rischioso... Brunella, tu dici: "se fai bene al corpo contro la mente o il cuore", eh certo! "se fai bene contro" è già contraddizione!
    Anche affidarsi solo a quello che 'sente il corpo' è rischioso, perché il corpo ha pulsioni, pregiudizi, dipendenze esattamente come le altre funzioni. Sono tutti bambini che vanno disciplinati, come si fa a dargli il volante? Quindi ci si ammala per la divisione e perché si da più importanza a una funzione rispetto all'altra.

    Non è un caso che tutte le medicine complementari, quelle tradizionali, la stessa medicina moderna predittiva, si occupino prevalentemente di alimentazione e stile di vita: il corpo non è al servizio, è la condizione stessa per l'esistenza in questa vita.
    E va sottolineato perché i modelli trasmessi dai mass-media stanno allontanando sempre di più le persone da questa consapevolezza, semplicemente negando.
    Si nega la morte, si negano le malattie, si negano gli stati di disagio fornendo la pasticca per ogni esigenza. Si nega così la responsabilità stessa di essere a questo mondo.

    Andrea

     
  21. BRUNIVERSO scrive:
  22. Sì è vero... 'ci si ammala per la divisione'.
    Quando una parte fa una cosa ed un'altra un'altra.

    Infatti come disse l'osteopata al mio migliore amico:
    'L'importante non è essere dritti, è essere ELASTICI'

     

Posta un commento

Segui il Sentiero!


Ultimi commenti

Google Connect

Statistiche