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L'intervista di oggi è a Sauro Martella. 
Che con sua moglie Renata Balducci ha creato il più importante e seguito blog della cucina Vegan in Italia: Veganblog.it

Estratto dalla pagina Chi Siamo di Veganblog:

"Un Blog di ricette Vegan non è necessariamente dedicato a chi ha già fatto questa scelta, ma è anche e sopratutto una porta aperta a chi ha il desiderio di approfondire l’argomento o la semplice curiosità di conoscere il mondo di chi ha fatto una scelta basata innanzitutto sul rispetto della vita e sul rifiuto della violenza.

Molti resteranno stupiti nel constatare come cucinare e mangiare Vegan non sia un’esperienza nè strana, nè necessariamente esotica… Ma sia invece un normalissimo modo di nutrirsi in maniera sana, gustosa ed equilibrata anche in totale rispetto di ciò che la nostra cultura mediterranea ci insegna attraverso lo straordinario panorama di ricette regionali che la nostra penisola può offrire in maniera assolutamente unica nell’intero panorama mondiale."

Dopo il successo italiano Veganblog.it è diventato la punta di diamante del principale network di blog di ricette Vegan in Europa composto da VeganWIZ.com (inglese), VeganWIZ.fr (francese) e VeganWIZ.es (spagnolo)…

Il risultato raggiunto è di avere ogni giorno decine di ricette nuove che vanno a comporre un archivio di migliaia di ricette Vegan con fotografie ed istruzioni. Ogni mese vengono viste su Veganblog oltre un milione di pagine.




IL SENTIERO DELLA NATURA INTERVISTA SAURO MARTELLA DI VEGANBLOG.IT



Il Sentiero della Natura: Ciao Sauro, grazie per averci concesso questa intervista e grazie al tuo socio Cesare che ci ha messo in contatto con te. La prima questione sulla quale vorremmo porre l'attenzione è: quali sono i punti di forza ed i punti più deboli di una cucina vegana al 100%.
Sauro Martella: Grazie a voi, quando si tratta di divulgare informazioni circa gli aspetti positivi di una scelta Etica e Vegan, sono sempre a disposizione…
Per quanto riguarda gli aspetti negativi di una cucina vegan, sinceramente non ne vedo se non il fatto obiettivamente “complicato” di cercare di vivere e cucinare normalmente in una società che di fatto ha rifiutato questa normalità per rifugiarsi nell’ipocrisia e nell’incapacità di percepire i diritti degli altri esseri viventi.
Vale invece la pena di soffermarsi sugli aspetti positivi che sono infiniti. Tralasciando gli aspetti di un maggior equilibrio nutrizionale e quindi di una maggiore salute generale, secondo me va sottolineato come nutrendosi in modo Etico e Vegan si ottenga innanzitutto la consapevolezza di non far del male al tuo prossimo, ma anche la gioia di cucinare ingredienti sani e naturali con una varietà infinita di possibilità che rendono la scelta vegan un inesauribile fonte di sorprese. Da quando sono Vegan (ormai tanti, tanti anni), la mia passione per la cucina ha potuto scoprire possibilità inaspettate nella varietà e nella particolarità degli ingredienti.


SN:  Quali relazioni riscontri tra alimentazione vegana e comportamento?
SM: Non so se sia possibile associare modelli comportamentali a modelli nutrizionali. So che c’è chi afferma che un’alimentazione a base di carne aumenta l’aggressività, ma non mi stupirei se tutto si riducesse al fatto che chi ha scelto di eliminare la sofferenza dal proprio piatto , avendo fatto una scelta Etica ed intelligente, sia ovviamente predisposto ad usare il cervello e questo non può che portare al rifiuto dell’aggressività e ad una maggiore consapevolezza…


SN: Le nostre riflessioni ruotano di sovente sul latte ed i suoi derivati. Riteniamo che gli interessi economici abbiamo superato di gran lunga la garanzia alla salute dei consumatori. Tu cosa ne pensi?
SM: Questo è fuori di dubbio. Che il latte della mucca sia un “alimento” dannoso e non adatto all’ alimentazione umana è risaputo, ciononostante non è raro trovare ancora medici poco informati che continuano a ritenere che il latte rafforzi le ossa (chi ha studiato seriamente questi aspetti sa che è vero esattamente il contrario) o che sia necessario per le donne mangiare tanta carne per mantenere i giusti livelli di ferro (anche in questo caso è vero esattamente il contrario). Il fatto è che se un medico si informa documentandosi in maniera seria su fonti scientifiche ufficiali, viene a sapere la verità, ma se invece continua a ripetere ciò che gli è stato insegnato molto tempo fa senza documentarsi e opera semplicemente seguendo i modelli alimentari proposti oggi dalla televisione, è chiaro che il risultato sarà un medico che darà informazioni sbagliate ai propri pazienti.


SN: Ci spieghi perché è comunemente diffusa l'idea che una cucina vegana sia povera di ferro?
E come è possibile non intaccare i valori del ferro attraverso una sana dieta ragionata?
SM: Questo è un aspetto sarebbe a dir poco divertente se non fosse per il fatto che ha a che fare con la salute delle persone. La folle idea che l’alimentazione Vegan sia povera di ferro ce l’hanno i non Vegani. Basterà chiedere ad un Vegan che controllava i suoi livelli di ferro prima e dopo la decisione di diventare Vegan, per accorgersi che è proprio eliminando parti animali dalla propria dieta, che si ristabiliscono i livelli e gli equilibri che permettono al nostro organismo di utilizzare il ferro del tipo giusto e della quantità necessaria, proprio come è in grado di fare una “macchina” ben funzionante perché non intasata da sostanze inevitabilmente tossiche. Penso che proprio chi ha problemi relativamente al ferro, troverà giovamento anche in tempi rapidi nel trasformare in Vegan la propria alimentazione. Ovviamente se ci sono particolari patologie, sarà sempre meglio consigliarsi con un medico vegan. Grazie al cielo ormai ce ne sono tanti.


SN: Perché nonostante non esista medico, dietologo o naturopata che suggerisca di consumare carne regolarmente se ne fa un così largo uso? E' solo una questione fisica o anche psico-emotiva?
In sostanza da cosa pensa siano mosse le persone che hanno un atteggiamento di dipendenza dalla carne?
SM: Penso che tutto ciò sia da ricondurre alle normali dinamiche del comportamento umano. Ogni variazione, anche la più semplice e vantaggiosa, ha sempre bisogno di tempi ampi per avere luogo, anche contro ogni logica. Questo principio trova riscontro anche nella fisica… Si chiama inerzia. Ovviamente ci sono anche interessi economici enormi ed una cultura generale non troppo alta che impedisce alla maggior parte delle persone di usare la propria razionalità, preferendo seguire ciò che fanno tutti gli altri (anche questo è un modello di comportamento assolutamente normale in ogni società che appunto tende ad auto proteggersi formando il “gregge” ed autolimitando le iniziative personali).


SN: Perché sei felice quando sei felice?
SM: Più che la felicità, preferisco riferirmi alla serenità. Sono due cose diverse. Ma tutte e due, possono darti la forza e la motivazione per aiutare chi felice o sereno non è… Essere positivi e sereni può concretamente darci la forza di affrontare ogni situazione e risolverla al meglio a vantaggio di tutti.


SN:  Grazie Sauro per le tue risposte, per aver condiviso il tuo sapere e la tua esperienza. 
Ti auguriamo il meglio per tutti i progetti dei quali sei partecipe. Progetti che aiutano i navigatori del web, noi compresi, a discernere e riorganizzare la moltitudine di informazioni discordanti su certi argomenti, sulla nostra salute in particolare.
SM: Grazie a voi… Non so se ho poi tutto questo “sapere”… Ma sinceramente qualche “esperienza” si, penso di averla e cerco di condividerla al meglio…
Buona vita.







5 commenti

  1. Anonimo scrive:
  2. Grandi Sauro e Renata e grande Veganblog!
    Complimenti al Sentiero della natura, è un blog bellissimo!

    Angela

     
  3. Anonimo scrive:
  4. Che bellezza leggere questo articolo.. Sai benissimo Bru che questo post mi rallegra particolarmente.

    Sauro è una persona speciale, intelligente , che conosce molto bene l'argomento e l'alimentazione vegan, non a caso, come ha detto, è una scelta etica e alimentare che ha compiuto già da molti anni insieme a sua moglie Renata. Veganblog, essendo una chef partecipe con ricette, posso dire che è un sito meraviglioso, ricco di ricette vegan streopitose, squisite, golose, geniali e tr buone!!!

    Nonostante sia di parte, essendo vegan, posso dire che , a differenza di quanto si crede, compiere questo passo è semplicissimo.. Ci si sente davvero liberi e sereni...
    E poi come si vede dalla ricette postate, non ci facciamo mancare proprio nulla, mangiamo sano e bene.. MEGLIO DI COSì!!! ;)

    Inoltre, grazie a questo tipo di alimentazione, si riscoprono e scoprono ingredienti genuini dimenticati e cibi nuovi favolosi...

    Inutile dire altro, basta farsi un giro su Veganblog per deliziare gli occhi e se si vuole il palato e il pancino, provando le nostre ricette :)

    Camiria

    Grazie Sauro e Grazie Bru...

    Anche questa, è un'intervista eccezionale.. che spero ILLUMINI qualcuno...

     
  5. Anonimo scrive:
  6. Beh che dire?... Grazie di cuore a tutti...
    Il clima di partecipazione e positività che siamo riusciti a ricreare su Veganblog.it è probabilmente la cosa di cui vado più orgoglioso... Ed è importantissimo per la diffusione della scelta Etica Vegan.
    :-)

    Sauro Martella
    www.veganblog.it

     
  7. BRUNIVERSO scrive:
  8. Grazie a te Sauro!
    Fai bene ad essere orgoglioso per aver creato una 'famiglia' (così come la chiamate) così grande e calorosa!

    Buone cose per tutto
    Brunella

     
  9. Divulgare e' la parola d'ordine , facciamolo tutti , e' un bene per la comunita', ero contrario , fino ad alcuni anni fa , alla dieta vegana e crudite', ma e' informandomi , ad esempio: Vegan Blog e' importante che tutti leggiamo le informazioni che propone. Sono nel campo della ristorazione da molti anni , oggi so per certo , dopo che ci hanno dato da mangiare il 95% del cbo modificato geneticamente, che e' un bene per tutti noi, affidarci alla dieta vegana o se non e' possibile al 100%, almeno andarci vicino , cercando di eliminare tutti i derivati animali,( uova , carne , formaggi etc., , credetemi , sarebbe un bene per tutti.Ho iniziato da pochi mesi a divulgare la mia nuova professione, Sto studiando per essere un bravo chef Vegano,il mio sito a breve sara' pronto, e invito altri chef come me, che hanno una buona esperienza, a cercare di portare avanti questo progetto che e' un bene per tutta la comunita'. I prodotti Biologici sono gli unici che dovremmo comprare ,( tutti) ma bisogna sempre leggere la provenienza, per ovvi motivi , ma bisogna comprare vegetali freschi che vengono prodotti vicino casa nostra, cercare chi produce veramente sul posto e se si scoprono i furbetti , denunciare alle autorita' immediatamente , al momento i prezzi sono abbastanza buoni , se compriamo fresco e vicino casa , ci saranno meno trasporti via mare terra e cielo, quindi meno inquinamento e spreco inutile, frutti locali verdure locali, cereali locali, etc. Grazie Veganblog, grazie a tuuti
    Chef Benedetto's

     

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