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Perché fa male lo Zucchero Bianco Raffinato

scritto da Andrea Vitali 19/12/08

 
LO ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO

Lo zucchero bianco, che ogni giorno introduciamo nel nostro corpo direttamente così com'è o attraverso dolci, caramelle, bevande commerciali, conserve, liquori ecc..
I danni dello zucchero bianco sono moltissimi. In diversi articoli qui su Il Sentiero della Natura ne abbiamo parlato.


Lo zucchero bianco raffinato il prodotto finale di una lunga trasformazione industriale che uccide e sottrae tutte le sostanze vitali e le vitamine presenti nella barbabietola o nella canna da zucchero che sono il punto di partenza per la produzione dello zucchero.

Le sostanze zuccherine sono alimenti importantissimi della nostra dieta poichè rappresentano la fonte primaria per la produzione di energia che serve a far funzionare correttamente tutto il nostro organismo, incominciando dal cervello fino a finire con i muscoli e per questo motivo devono essere completi di tutto ciò che la Natura ha loro fornito per cedere al nostro corpo, durante il processo dell'assimilazione, la loro ricchezza.

Ma perché lo zucchero bianco
ha caratteristiche tossiche?

Lo scienziato Dr. M.O. Bruchner, specialista delle malattie interne, primario dell'ospedale Eben Ezer, LemgoLippe, (Germania), a conclusione delle sue ricerche scientifiche e delle sua attività quale medico pratico dice: "L'uomo necessita di idrati di carbonio per la sua attività, quali fattori di energia. Lo zucchero è un idrato di carbonio"; di conseguenza ognuno pensa: lo zucchero è uno degli alimenti più favorevoli per produrre energia. Cosa vi è da obiettare? Parecchie cose vi sono da obiettare.

Gli zuccheri industriali, come pure lo zucchero d'uva fabbricato sinteticamente, sono isolati "chimicamente puri", che nel corpo agiscono ben diversamente. Per la loro decomposizione e disposizione necessitano delle stesse vitamine e sostanze minerali come tutti gli zuccheri di frutta e amidi naturali, ma questi ultimi contemporaneamente li forniscono, mentre gli altri ne privano il corpo, impoverendolo da un lato e disorientando le sue funzioni dall'altro.

Purtroppo la scienza ha sempre trascurato, e trascura tuttora, di far presente questa enorme differenza e di portarla sotto gli occhi dei profani. Se ci occupiamo qui degli effetti e del valore dello zucchero quale alimento, sia ben chiaro che si tratta dello zucchero industriale quale isolato chimicamente puro (zucchero bianco).


Fonte: Vivere Meglio (consiglio di leggere tutto il PDF)

Esistono in natura diverse alternative allo zucchero raffinato, basta conoscerle e usarle!

Aggiunta 2010:
Abbiamo scritto qualcosina anche sulla Stevia. Alla pagina: Stevia.







5 commenti

  1. Anonimo scrive:
  2. Tempo fa iniziai a studiare una pianta...
    Cos'è la Stevia Rebaudiana
    E' una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.
    Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale zucchero da tavola.
    Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più potente.
    Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.
    le caratteristiche principali...
    non causa diabete
    non contiene calorie
    non altera il livello di zucchero nel sangue
    non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)
    non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
    non contiene ingredienti artificiali
    può essere usata per cucinare
    chi usa la Stevia? e come?
    nel mondo cosiddetto "incivile" e poco o nulla tecnologico...
    La Stevia è conosciuta da molti popoli, oltre che per il suo potere dolcificante, anche per le sue proprietà medicinali ed è stata usata dagli indiani per le sue doti curative per centinaia di anni.
    negli USA e nel mondo civilizzato...
    Ne è approvato ufficialmente l'uso in 10 paesi, inclusi Giappone, Paraguay e Brasile.
    Negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante o additivo per cibi.
    In Giappone è usata per produrre la Diet Coke ®
    E' comunque generalmente usata nei soft drinks, nelle chewing-gum, come tavolette dolcificanti, negli sciroppi e nei prodotti farmaceutici.
    in Italia e in Europa...
    Nel 1999 la Commissione sugli Additivi nei Cibi del WHO (World Healt Organization), e il Comitato Scientifico per gli Alimenti dell'Unione Europea, riesamina i dati disponibili sullo stevioside e decide che non è accettabile come dolcificante.
    Successivamente, il 22 febbraio del 2000 la Commissione Europea, seguendo le opinioni del Comitato Scientifico per gli Alimenti - SCF, confermando la precedente decisione del 1999, ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere inserita nel mercato comunitario come alimento o come semplice ingrediente....

    Rondin.Ella

     
  3. BRUNIVERSO scrive:
  4. Nuovi articoli sulla Stevia!!

    L'abbiamo comprata e la stiamo coltivando!

     
  5. Anonimo scrive:
  6. Sono una tecnologa alimentare e laureanda in scienza degli alimenti e nutrizione. Mi sembra ingiusto far passare il messaggio "Zucchero=sostanza tossica". Prima di pubblicare certi articoli bisognerebbe essere ben informati. Se fà male il comune zucchero da cucina allora è veleno anche il comune zucchero di canna, dato che hanno composizione identica al 99%!!!!

     
  7. Andrea Vitali scrive:
  8. Si, anche il comune zucchero di canna, quello slavato dei bar o dei supermercati per intenderci, è un 'non-alimento' inutile e dannoso per la salute dell'uomo.

    Mettiamola così: un uomo con uno stile di vita sano, che si nutre in modo equilibrato e integrale, che mangia quotidianamente frutta e verdura crude e non adulterate da veleni, che consuma cereali non raffinati, legumi, semi oleosi e talvolta pesci o carni di provenienza certificata e senza ormoni nè residui tossici...
    Quest'uomo dunque, quale bisogno avrebbe mai di assumere zuccheri nella forma più squilibrata, una forma che non a caso non esiste in natura? La prego, non mi dica che vi insegnano ancora che lo zucchero fa bene al cervello...

    Andrea

     
  9. Mauro scrive:
  10. Buongiorno a tutti...premetto che non sono un tecnologo alimentare...nome abbastanza inquietante, ne tantomeno un nutrizionista o medico, ma posso senz'altro affermare che non sono nenanche pagato o plagiato da aziende alimentari, per cui liberamente posso affermare che di immondizie ce ne fanno assumere tante, e alle volte mi chiedo come facciamo ancora ad essere tutti vivi e almeno per la maggior parte senza malattie, anche se ultimamanete in aumento!!!Mi fa piacere che qualcuno ci informi attraverso il canale di internet, perchè se dovessimo vivere con la non informazione degli altri mass media saremmo carne da macello per le multinazionali. Uomini e Donne di tutto il Mondo informiamoci e non facciamoci prendere in giro....
    Vi metto un link per capire cosa siamo:

    http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.html

    Mauro

     

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