(ASCA) - Roma, 18 dic - Per un polmone nuovo ci vogliono 15 anni, per farlo invecchiare bastano 15 sigarette. Parola degli esperti del Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge (Gran Bretagna) che per la prima volta sono riusciti a catalogare tutti gli errori genetici a cui va incontro il Dna sotto l'effetto delle sostanze chimiche del tabacco.
(ASCA) - Roma, 18 dic - Per un polmone nuovo ci vogliono 15 anni, per farlo invecchiare bastano 15 sigarette. Parola degli esperti del Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge (Gran Bretagna) che per la prima volta sono riusciti a catalogare tutti gli errori genetici a cui va incontro il Dna sotto l'effetto delle sostanze chimiche del tabacco.
Sono 23.000 le mutazioni dei geni provocate dal fumo, secondo il nuovo studio del Progetto Genoma Umano dei Tumori pubblicato su Nature. Il nuovo tassello nella comprensione dell'insorgenza e dello sviluppo dei tumori, in particolare quelli del polmone e il melanoma (tumore della pelle), si arricchisce di dettagli inediti. Nel caso del fumo, ad esempio, bastano 15 sigarette, secondo i calcoli dei ricercatori, a innescare una singola mutazione. Le variazione negative del Dna si trasmettono poi alle generazioni successive. Per far rientrare l'allarme, secondo lo studio, c'e' bisogno di 15 anni di completa astinenza dal tabacco.
Articolo su Smettere di Fumare sul fumo ed i tumori al polmone.
Se pensate che smettere di fumare sia una cosa difficile ed infelice, provate un pò a leggere i commenti di chi ha smesso, con uno dei metodi più usati in questi tempi: il Metodo di Allen Carr. Allen Carr ha fatto del suo metodo di ristrutturazione dell'inconscia idea che abbiamo del fumo un libro ed un video. Provare per credere!
Se siamo ciò che mangiamo, continuare a nutrirci di prodotti industriali contenenti sostanze chimiche, con cibi precotti o tenuti in vita con conservanti ed addensanti...non ci farà certo bene. Un'alimentazione varia e sana, biologica per evitare gli OGM e tutte quelle sostanze nocive per la salute, un'alimentazione ricca anche di prodotti che non usiamo frequentemente associata ad una regolare attività fisica è certamente una soluzione migliore per vivere bene, in salute. Tra i prodotti che generalmente si usano poco nelle tavole, ai quali io tengo particolarmente e che trovo essere nel loro piccolo degli elisir di lunga vita, ci sono il Miso ed i Semi Oleosi. Sulla Carne ed i suoi effetti non tanto benefici, né per la salute dell'uomo, né per l'ecosistema ho scritto invece in un altro articolo. Consiglio di nutrirvi sempre con prodotti biologici e di stagione, di evitare prodotti di scarsa qualità, e dicendo questo ricordo che la qualità non la fa la marca ma l'etichetta, e di essere consumatori attivi. Riporto un contributo qui sotto e link a fine articolo.
Tratto da Agenzia ASCA - Roma - 1/12/2009
- Cresce fra le italiane la voglia di un ''ritorno alle origini'': il 73,3% afferma di non vivere in maniera tanto naturale e salutare quanto vorrebbe. La media europea e' al 68%. Le nostre connazionali sono molto attente nei loro acquisti alla scelta di ingredienti e materiali di qualita' (83.4%), meglio se non ''artificiali'' (81%), criteri ben piu' importanti del costo, nonostante la crisi.
Il 75% sarebbe infatti disposta a pagare un prezzo piu' alto per un prodotto biologico rispetto ad uno ''convenzionale'' e una su due (48.7%) si definisce una ''consumatrice etica''.
Il quadro emerge da un'indagine mondiale condotta dall'agenzia GFK su oltre 9.600 donne in 18 Paesi, presentata oggi a Torino al Congresso Nazionale della Federazione Italiana di Ginecologia e Ostetricia (FIOG) in corso fino al 3 dicembre e dedicato al rapporto fra tecnologia ed umanizzazione.
''La 'tendenza' bio e' molto evidente anche nelle scelte di salute - afferma la prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano -. Quando si e' chiesto alle donne di descrivere il loro contraccettivo ideale hanno posto sul 'podio' la tollerabilita' (52.9%), l'armonia con il corpo (47.9%) e il controllo del ciclo (47.3%).
Tutte caratteristiche che si ritrovano in Klaira, la prima pillola a base di un ormone naturale, l'estradiolo, disponibile in Italia dal settembre scorso.
Un prodotto che unisce il basso impatto metabolico ad un ottimale equilibrio ormonale, garanzia di benessere. Il livello costante di estrogeno e progestinico e' infatti lo stesso della settimana post-mestruale, quella in cui si e' al top della forma e dell'umore''.
Tutte caratteristiche che si ritrovano in Klaira, la prima pillola a base di un ormone naturale, l'estradiolo, disponibile in Italia dal settembre scorso.
Un prodotto che unisce il basso impatto metabolico ad un ottimale equilibrio ormonale, garanzia di benessere. Il livello costante di estrogeno e progestinico e' infatti lo stesso della settimana post-mestruale, quella in cui si e' al top della forma e dell'umore''.
I ginecologi della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) hanno realizzato anche una guida, "Naturalmente donna", per offrire consigli e suggerimenti partendo dall'analisi dei 4 elementi (acqua, aria, terra, fuoco) e spiega come utilizzare al meglio le risorse, perché scegliere tessuti biologici e prodotti di stagione fa stare meglio le donne, l'importanza della luce del sole per il buonumore e la salute delle donne. L'opuscolo, lanciato in occasione dell'incontro di Torino, verrà distribuito in tutto il territorio nazionale. -
Link:
Il sito dell' Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica: AIAB.
Per saperne di più sulle certificazioni per l'alimentazione biologica: Agricert.
Sul sito dell' Unione Europea infine ci sono le regolamentazioni sul biologico: Europa.eu.