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Il Gomasio

scritto da BRUNIVERSO 06/05/10


Dall' Oriente il condimento-alimento 
per sostituire il sale.


Oggi vi parliamo di gomasio, una delle più interessanti alternative all'uso del sale, sicuramente la più gradita al nostro palato!
Qualcuno potrebbe domandarsi:
perché cercare alternative al sale? 


Il sale è presente in dosi eccessive in qualsiasi cibo confezionato (sia esso salato o dolce: le merendine confezionate ne contengono moltissimo), negli insaccati, e nei prodotti di gastronomia ; non bastasse questo a tavola se ne fa un uso sconsiderato, se si pensa che gli alimenti in natura  presentano un perfetto equilibrio di sapori e nutrienti. Si arriva ad utilizzare il sale come una vera e propria droga, sostanza senza la quale nulla sembra avere 'sapore'. 
E tutto questo accade nonostante studi di ogni estrazione e provenienza mettano in evidenza la relazione tra il consumo di questo 'non alimento' e l'insorgenza di patologie croniche e degenerative.


GOMASIO : GOMA + SHIO


L'etimologia rivela gli ingredienti di questo 'condialimento' giapponese: goma significa sesamo mentre shio significa sale. Nella sua ricetta base è quindi composto da semi di sesamo tritati insieme a sale marino integrale dopo che entrambi sono stati tostati.
Il rapporto sesamo-sale marino integrale può variare a seconda dei gusti e delle esigenze da un minimo di 6 parti a 1 a un massimo di 20 parti a 1. 
Noi suggeriamo a una proporzione elevata, da 16 in su, avendo intrapreso ormai da tempo la 'disintossicazione' da sale.. Uno dei regali più belli che si riceve quando ci si libera di una sostanza dannosa è la (ri)scoperta di tutto ciò che questa sostanza con la sua presenza impediva di assaporare. Riducendo il sale è possibile scoprire sapori e sfumature prima apparentemente impercettibili.




PREPARAZIONE DEL GOMASIO


Il sesamo va lavato, asciugato con un panno e poi tostato. La tostatura deve essere leggera a per evitare il rilascio di sesamolo, una sostanza molto amara e tossica, per cui non va abbrustolito o fatto fumare. Durante la tostatura a fuoco medio i semi di sesamo vanno mescolati in senso circolare con un cucchiaio di legno; saranno pronti quando il loro profumo si diffonderà per casa e i semi cominceranno a imbiondirsi e scoppiettare.
A questo punto ridurre al minimo la fiamma e continuare la tostatura per qualche minuto stando bene attenti a non farli fumare.
E' da preferire l'uso di sale marino integrale in quanto si tratta di un alimento naturale e integro nella sua composizone quindi equilibrato, a differenza del raffinatissimo sale da cucina che viene privato di elementi importantissimi come gli oligoelementi: iodio, fluoro, rame, zinco, magnesio utilissimi alla nostra salute. Il sale va anch'esso passato in padella. L'ideale è lasciarlo asciugare nella padella appena utilizzata per i semi di sesamo.
La ricetta tradizionale prevede di triturare i 2 ingredienti nel suribachi, un mortaio dall'interno rigato e ruvido: dapprima il sale a cui si unisce in seguito il sesamo, con movimento circolare e delicato sino al raggiungimento della consistenza preferita. In alternativa è possibile usare un frullatore ma il risultato sarà molto diverso, provare per credere.. Del resto nel primo caso si sottopone l'alimento ad energia centripeta Yang, nel secondo ad energia centrifuga Yin (questo per gli appassionati di Medicina Tradizionale Cinese e Macrobiotica). 
A questo punto il gomasio è pronto e può essere conservato al fresco in un barattolo di vetro per 8 giorni. Può essere conservato più a lungo, ma perde progressivamente il suo aroma: noi preferiamo prepararlo all'occorrenza, la procedura poi è così semplice e veloce!
Ah, oviamente si può acquistare già pronto, anche se non c'è confronto con il sapore e il 'gusto' di quello preparato in casa!!


VARIANTI 


Varianti alla ricetta base prevedono l'aggiunta di alghe (kombu, dulse, nori) o altri semi. 
Le alghe sono molto ricche di sostanze nutritive, in particolare sali minerali (ferro, calcio, iodio), vitamine (betacarotene, vitamine B, C ed E), proteine e acidi grassi Omega 3. Contengono inoltre sostanze antiossidanti e acido alginico, dal potere disintossicante. 
Grazie a questa loro ricchezza, possono migliorare la resistenza alla fatica e aiutano a combattere l’anemia e l’astenia. 


Se ad esempio si vogliono aggiungere le alghe kombu occorre farne seccare un pezzetto di 3 cm (una decina di minuti in padella o forno) e poi polverizzarle e utilizzarle come sostituto del sale marino nella stessa ricetta. Il mio suggerimento, se non si ha già dimestichezza con sapori orientali o macrobiotica, è quello di prendere 'la mano' con la ricetta base e poi successivamente introdurre varianti. Di suo il sesamo ha un sapore sufficientemente intenso per chi non è abituato ad utilizzarlo in cucina. 
Altri semi oleosi interessanti da miscelare al sesamo sono i semi di lino, i semi di canapa o i semi di girasole. Queste varianti consentono di arricchire il gomasio di gusto, sapore e nutrienti.


GOMASIO E SUO UTILIZZO IN CUCINA


Potete usare il gomasio in tutte quelle pietanze in cui usereste il sale. Trattandosi di un condimento non va comunque utilizzato in eccesso. Noi consigliamo di prepararlo nella doppia versione (gomasio base e gomasio con alghe o altri semi) così da poterlo usare a seconda del gusto e delle ricette. 
E' ottimo nelle insalate, su carne e pesce alla griglia, su minestre e vellutate, nei cereali cotti (zuppe di farro, di riso, d'orzo). E' ottimo anche coi legumi e sulla pasta. Perfetto per le verdure bollite o grigliate, ma anche su verdure al forno. Insomma, praticamente sta bene ovunque.. con un po' di fantasia!


PROPRIETA' ED INDICAZIONI


In macrobiotica non è solo un condimento, ma ha anche specifiche funzioni curative. Molte di queste derivano dalle proprietà del sesamo.
Ad esempio stabilizza il livello di sodio e potassio nel sangue e aiuta a regolare la funzione intestinale. 
Il seme di sesamo di per sé è un alimento altamente nutritivo, globale ed equilibrato, a causa non solo di alto contenuto di grassi e di proteine e basso contenuto di carboidrati, ma la qualità assoluta di grassi e proteine in esso contenuti. In un piccolissimo seme troviamo: proteine, vitamine, specie D ed E, calcio (in quantità sensibilmente superiori a quelle presenti nel latte vaccino), grassi insaturi, calcio, fosforo, ferro e zinco. Tutte sostanze fondamentali per il buon funzionamento e la rigenerazione del sistema nervoso.
Nel sesamo sono presenti tre antiossidanti naturali: sesamina, sesamolina e sesamolo. È stato dimostrato che sesamina e sesamolina hanno un ruolo attivo nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue prevenendo le patologie cardiovascolari come l'arteriosclerosi. Infine la sesamina tutela il fegato dai danni derivanti da ossidazione. 
Grazie al suo importante apporto calorico, il gomasio è ottimo per integrare diete che non prevedono l’utilizzo di carne e dei suoi derivati. 
Come  sostituto del sale in diete che richiedono una tassativa restrizione di cloro e sodio: ipertensione o disfunzioni ai reni (come calcoli renali, renella). Ma anche come integratore nel caso di diete eccessivamente severe in cui non vengono apportate quantità sufficienti di sodio e oli vegetali.


Utile per esaurimento nervoso, affaticamento, patologie del nervo sciatico, osteoporosi, il gomasio è pure un ottimo nutriente, ben assimilabile e digeribile. 


E poi fatevelo dire... il gomasio è gustosissimo!








10 commenti

  1. Anonimo scrive:
  2. Complimenti per l'articolo veramente ben fatto. Io adoro il sesamo ma non ho ancora assaggiato il gomasio. Per me sarebbe perfetto visto che per una lieve ipertensione devo fare attenzione ai cibi salati.
    Però ho sentito dire che il sesamo ha alcune controindicazioni, sapete dirmi esattamente in quali casi? Grazie! Alessando

     
  3. Andrea Vitali scrive:
  4. Ciao Alessandro, grazie per il riscontro.

    Il sesamo è potenzialmente pericoloso, come buona parte dei cibi contenenti Omega 6, quando portato a temperature elevate con rilascio di sostanze tossiche. Per questo viene sottolineato di non farlo tostare a lungo. Una lieve tostatura o addirittura il suo utilizzo a crudo portano solo vantaggi.
    Ovviamente non se ne deve abusare anche per l'elevato contenuto calorico.
    Anche come condimento sotto forma di gomasio non è comunque consigliato utilizzarne più di 2 cucchiaini al giorno.

    Se ami il sesamo posso suggerirti il tahin, una crema di semi di sesamo pressati a crudo di una bontà incredibile: la puoi spalmare per preparare gustosissime tartine oppure la puoi usare a fine cottura per insaporire verdure cotte a vapore o passate al forno.

    A presto!
    Andrea

     
  5. Sara scrive:
  6. Ahahah
    Il Gomasio!
    Ma quante ne sapete....!
    In senso buono...ovviamente proverò anche il gomasio!

    Continuate così!
    Saretta

     
  7. BRUNIVERSO scrive:
  8. Ciao Sara!!

    Ben tornata!
    Dopo averlo comprato il gomasio (nei negozi bio) puoi provare a farlo in casa.
    Per il sale ti suggerisco o quello dell'Himalaya (che costa sulle 3/5 euro al kilo) o l'italianissimo sale integrale di Trapani (un euro scarso al kilo). Li trovi ai negozi bio ed in qualche Coop.

    Semi di sesamo mi raccomando che siano biologici anch'essi.

    Il sale a pochi centesimi è una sostanza che fa malissimo (aspettatevi un articolo), per non parlare del 'finto' iodato al quale (per quanto è povero come sale) 'aggiungono' lo iodio dopo! Mica è davvero un sale iodato! (parlo sempre di prodotti di scarsa qualità, da supermarket e sbiancatissimi)

    A presto!

     
  9. Anonimo scrive:
  10. salve mi chiamo Raffaele vorrei un consiglio.
    Mio figlio e allergico all'olio d'oliva secondo voi potrei sostituirlo con quello di semi di sesamo.
    se si potrei farlo a casa...
    spero mi rispondiate il più presto possibile cordiali saluti a tutti.

     
  11. BRUNIVERSO scrive:
  12. Caro Raffaele,
    prima di sostituire una sostanza con un'altra è importante conoscere meglio suo figlio, il suo organismo e non da meno le sue abitudini alimentari.

    Ci scriva all'indirizzo email ilsentierodellanatura@gmail.com, ci dia qualche informazione in più e condivida con noi eventuali analisi cliniche e allergiche. Faremo il possibile per capire insieme a lei cosa sia meglio per suo figlio, il che potrebbe voler dire anche una visita da uno specialista.

    Grazie per la fiducia,
    a presto. :)

     
  13. Valentina scrive:
  14. Per il fatto che non deve andare ad elevate temperature è quindi meglio aggiungerlo a fine cottura? Anche nel caso di zuppe, minestre,..
    Grazie mille,
    Valentina

     
  15. tiziana scrive:
  16. Salve mi puoi dare un consiglio per il mio fegato steatosi di 2 grado (analisi ematiche perfette, nn ho avuto nessuna malattia tipo epatite od altro ) la dieta è corretta niente fritti, soffritti od altro faccio attività fisica e sono 53kg per 160 di altezza ho 54 anni.Haaa!! dimenticavo sono astemia niente alcool i medici nn ci capiscono nulla!!! io meno AIUTAMI
    Grazie di cuore

     
  17. Unknown scrive:
  18. ciao a tutti! mia mamma non può utilizzare il sale per insaporire i cibi e ci stavamo chiedendo se fosse possibile sostituire il GOMASIO al sale nell'aqua di cottura della pastasciutta! cosa ne pensate?

     
  19. helene scrive:
  20. remplace de sel, est hypocalorique

     

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